La mafia uccide solo d’estate è un film diretto e interpretato da Pierfrancesco Diliberto, il noto Pif.
Uscito nel 2013, il film ha raccolto notevoli consensi e molti riconoscimenti, tra cui due David e due Nasrti d’Argento. Pietro Grasso l’ha definito, in un’intervista rilasciata a Repubblica, la miglior opera cinematografica sul tema della mafia che abbia mai visto.
La mafia uccide solo d’estate: film
Il film racconta la storia di Arturo Giammarresi (Pif), dagli anni ’70 fino al 1992. La sua vita è scandita, dalla nascita in poi, da episodi che hanno a che fare con la mafia e che in qualche modo lo condizionano e lo segnano. Viene concepito lo stesso giorno della strage di viale Lazio, la prima parola da lui pronunciata è ‘mafia’, viene battezzato il giorno in cui a Palermo viene eletto sindaco Vito Ciancimino.
Ancora bambino incontra e si innamora di Flora (Cristiana Capotondi), che ritrova anni dopo, ormai adulti: nel frattempo c’è stato Andreotti, ci sono state le stragi mafiose. Lui è diventato assistente televisivo è lei è l’assistente di Salvo Lima, parlamentare della Democrazia Cristiana.
La storia politica del Paese va avanti con il maxi-processo condotto da Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, con gli arresti a Cosa Nostra, con i vili attentati ai due magistrati. E va avanti anche la storia di Arturo e Flora, che si sposano e hanno un figlio. A lui Arturo spiega cosa è la mafia e gli mostra i monumenti dedicati ai tanti uomini buoni caduti in nome della giustizia.
Serie
Dal film La mafia uccide solo d’estate è stata tratta un’ominoma serie tv in due stagioni, diretta e interpretata dallo stesso Pif, che ne è anche narratore fuori campo.
La prima stagione (12 episodi) è andata in onda nel 2016 su Rai 1 e la seconda (12 episodi) nel 2018.