Bene ma non benissimo, regia di Francesco Mandelli: testo, trailer, trama

Bene ma non benissimo
Bene ma non benissimo

Bene ma non benissimo uscirà il 4 aprile: sarà un teen movie incentrato sul tema del bullismo.

Per Francesco Mandelli è la prima volta come regista solista: era già stato dietro la macchina da presa per La solita commedia – Inferno (2015), ma in quell’occasione aveva lavorato con Fabrizio Biggio e Martino Ferro.

Bene ma non benissimo: trama

Candida ha 15 anni e in seguito alla morte della mamma deve trasferirsi col padre da Palermo a Torino: nuova vita, nuova scuola. Qui viene subito presa di mira dai bulletti della classe e fa amicizia con un altro ragazzo, a sua volta vittima di atti di bullismo. Il rapporto sincero tra i due viene minacciato dal padre di lui, un uomo ricco e influente che non ritiene Candida all’altezza del loro rango economico e sociale.

Bene ma non benissimo: testo

Il titolo del film è anche quello del brano del rapper Shade, torinese classe 1987, che compare nei panni di se stesso.

Premi play, anzi pausa
Life is now, life is nausea
Ho la testa che oggi mi sfasa
Rientro alle 3, ma sbaglio casa
Mi chiedono: “Scusa, come va la vita?”
“Fai le vacanze?” “Faccio fatica”
Frate, è talmente pesante sta tipa
Che manda una foto e finiscono i giga
A questa festa sono qui da un’ora
Qua dentro gira così tanta roba
Che non mi hanno messo la droga nel mio bicchiere
Ma il mio bicchiere, dentro alla droga
Cerco lavoro ma ho fatto l’artistico
Bene ma non benissimo
Dice: “Sei un cesso, ma simpaticissimo”
Bene ma non benissimo
Mentre salvavo è partito il ripristino
Bene ma non benissimo
Dico bene ma, se mi chiedi come va
RIT. Va bene, bene, bene, bene, ma non benissimo
Bene, bene, bene, bene, ma non benissimo
Dice che parte per un viaggio mistico
Poi si fa tutto il villaggio turistico
Dico bene ma, se mi chiedi come va
Va bene, bene, bene, bene, ma non benissimo
Bene, bene, bene, bene, ma non benissimo
Esco d’estate, fa caldo caldissimo
Pratico ansia a livello agonistico
Dico bene ma, se mi chiedi come va
Mi dicevano di stare attento
Ma non ascoltavo, dicevo: “Non sento”
Sta tipa parla solo col suo accento
Pure il traduttore mi dice: “Che ha detto?”
Se non rispondi e se non ti muovi
Io non rispondo delle mie azioni
Mi mandi all’Inferno, troppi peccatori
Io mi metto in coda ma rimango fuori
Lei vorrebbe uscire insieme una di queste sere
Fare un paio di cene e cosa viene, viene
Ma fa troppe scene, quindi cazzo mene
Sono un capocannoniere
Io non esco con gente per bene, solo con gente per bere
Cerco lavoro ma ho fatto l’artistico
Bene ma non benissimo
Dice: “Sei un cesso, ma simpaticissimo”
Bene ma non benissimo
Sul suo profilo scrive “buongiornissimo”
Bene ma non benissimo
Dico bene ma, se mi chiedi come va
RIT.
Se devo esser sincero
Potevi anche farne a meno
Di dirmi: “Tu sei uno zero!”
Senza guardarmi nemmeno, sincero
Non vedo il bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno
È sempre vuoto per intero, pure se non sono astemio
Stai sereno, dillo al cielo, questa è la verità
RIT.

Francesco Mandelli

Forse per chi lo conosce dai suoi esordi, giovanissimo, su MTV, resterà sempre il “nongiovane”, ma la verità è che m è cresciuto e ha fatto tanta strada. Attore, musicista, speaker radiofonico, conduttore e anche regista.

Impossibile non menzionare I soliti idioti, la serie di MTV che lo vede interprete e autore col collega Fabrizio Biggio e che ha avuto due seguiti cinematografici. I soliti idioti – Il film e Due soliti idioti sono stati campioni di incassi nel 2011 e 2012.

La coppia ha collaborato anche per la regia del film La solita commedia – Inferno (2015).

Il debutto come attore è stato nel 1999 con il film Tutti gli uomini del deficiente, regia di Paolo Costella, a cui hanno fatto seguito: Ora o mai più (2003), Manuale d’amore (2005), Natale a Miami (2005), Natale a New York (2006), Generazione 1000 euro (2009), Colpi di fortuna (2013), Natale col boss (2015).

Trailer

 

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