Salvini contro San Valentino: “Festa da abolire”

Il vicepremier Matteo Salvini sembrerebbe non amare troppo il 14 febbraio, ossia San Valentino. La comune festa degli innamorati, occasione che tutto il mondo delle coppie festeggia, non fa breccia nel cuore di Salvini, tanto che lo stesso vorrebbe addirittura abolirla.

Salvini contro San Valentino: “Festa da abolire”

Si sa che nel giorno degli innamorati, e cioè durante il 14 febbraio, San Valentino, molti cuori si sentono in unione con altri, con le proprie anime gemelle, ma ce ne sono degli altri che dell’amore non ne vogliono sapere o che purtroppo non possono condividere questa festa con un compagno/a, perché single. Uno scatto oggi ha fatto molto discutere ed è stato al centro anche di parecchie ironie, si tratta della foto che il vicepremier Salvini ha pubblicato sul suo profilo twitter. Un’immagine che per molti risulta evidentemente emblematica, e che lo ritrae di profilo mentre guarda fuori da una finestra. Uno scatto da cui si evince una buona dose di malinconia e nostalgia, e nel quale si capisce che questo San Valentino Matteo Salvini resterà solo a casa. Da qui la volontà forse dettata dalla solitudine, di abolire questa festa, che di fatto è nata un po’ come momento di leggerezza e un po’ come occasione per stare insieme ai propri partner. In questo momento Salvini è single, dopo la rottura con Elisa Isoardi, una storia importante a detta di entrambi, che si è chiusa in modo forse un po’ troppo repentino.

Il pensiero vola alla Isoardi?

Per molti l’estrema malinconia della foto, e la presa di posizione fin troppo netta nei riguardi di San Valentino nasce dal fatto che Matteo ha da poco chiuso un capitolo importante della sua vita sentimentale. La storia con Elisa Isoardi ha coinvolto entrambi in un vortice di grande emozioni, che sembra ancora scuotere Salvini. Dietro ad una foto di quel genere, e soprattutto ad affermazioni tanto risentite sulla festa degli innamorati forse c’è il desiderio di tornare con Elisa Isoardi, o di una nostalgia forte nei confronti della storia conlcusa.