Simone Cristicchi “Abbi cura di me”. Cristicchi, quattordicesimo in ordine di uscita, è pronto a conquistare il pubblico del Festival di Sanremo con la sua poesia messa in musica. Dopo aver vinto il 57° Festival di Sanremo con “Ti regalerò una rosa” ci riprova quest’anno, dopo un periodo di pausa dalla musica.
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Simone Cristicchi si presenta al Festival di Sanremo 2019 con una canzone scritta di suo pugno: “Abbi cura di me”. Vincitore del Festival del 2007 dopo sei anni di assenza dalle scene musicali, Cristicchi torna a provarci.
Simone Cristicchi è sempre una garanzia, dopo averci fatto stringere il cuore con “Ti regalerò una rosa” e averci fatto riflette sulla vita con “La prima volta che sono morto” è pronto a emozionarci ancora. Per farlo ha scelto il brano “Abbi cura di me”, una delicata poesia che ci invita all’accettazione, alla fiducia e all’amore.
A spiegarci il significato del testo ci pensa lo stesso Cristicchi in un post su Instagram: “Nelle mie intenzioni -scrive il cantante- questo brano vuole essere una preghiera d’Amore universale, una disarmante richiesta d’aiuto, una dichiarazione di fragilità“. L’invito nel testo all’abbandonarsi all’Altro da sé, chiunque esso sia.
“Adesso apri lentamente gli occhi e stammi vicino
Perché mi trema la voce come se fossi un bambino
Ma fino all’ultimo giorno in cui potrò respirare
Tu stringimi forte e non lasciarmi andare.
Abbi cura di me”
Questo l’ultimo verso della canzone. Una nenia d’amore, una preghiera che si ripete in tutto il testo: “Abbi cura di me”. Un brano dal significato delicato e attuale, una dichiarazione d’amore e un invito a farsi forza. Basterà per aggiudicarsi la vittoria?
Simone Cristicchi approda nel mondo della musica da giovanissimo, all’età di 17 anni infatti crea un gruppo rock. Ma dovrà aspettare gli anni 2000 prima di cominciare a calcare palchi importanti. Inizia infatti ad aprire i concerti di Max Gazzè e Niccolò Fabi. Nello stesso periodo firma un contratto con l’etichetta Carosello Records, con la quale pubblica il suo primo singolo, Elettroshock.
Nel 2005 conquista le radio con il singolo “Vorrei cantare come Biagio“. L’anno successivo partecipa alla 56° edizione del Festival di Sanremo, classificandosi secondo nella categoria giovani con il brano “Che bella gente“. Nel 2007, finalmente in gara con i big, porta a casa la vittoria al 57° Festival di Sanremo con “Ti regalerò una rosa“. Cristicchi dal 2017 è direttore del Teatro Stabile d’Abruzzo.
Simone Cristicchi attualmente è sposato con un’archeologa romana, Sara, dalla quale ha avuto due bambini, Tommaso e Stella.
Questo articolo è stato modificato: 5 Febbraio 2019 23:25
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