Bambino ucciso a Cardito, familiare del bimbo “ride” ed è polemica sul web

A Pomeriggio 5 si torna a parlare del bambino ucciso a Cardito negli scorsi giorni, storia tragica di cronaca che ha lasciato tutti senza parole. Sul web è scoppiata una grande polemica in merito a quanto accaduto a Pomeriggio 5 durante la trasmissione di Barbara D’Urso. Purtroppo anche di fronte una tragedia gli haters non si fermano e attaccano in maniera vergognosa una famiglia devastata da una vera e propria tragedia.

Mentre i familiari parlano e chiedono spiegazioni, dietro c’è un ragazzo con il cappello che sembra ridere e si nasconde dietro a uno dei suoi parenti. E’ una polemica inutile e sterile che lascia il tempo che trova e che si accanisce contro una famiglia colpita da una tragedia immensa e sembra anche abbastanza stupido puntare il dito verso un familiare che è evidentemente devastato e che mostra i denti per il nervoso di dover superare una situazione così complicata in televisione.

Bambino ucciso a Cardito, familiare del bimbo ride ed è polemica sul web

Cosa è accaduto? Difficile capirlo. Fatto sta che qualcuno ha ancora perso l’occasione per stare zitto. Di fronte alla famiglia di Giuseppe c’è stata una mancanza di rispetto totale con addirittura uno screenshot che gira sul web e lascia tutti senza parole. Si tratta di un’immagine però illusoria e senza senso, che vi mostriamo in testa all’articolo, e che viene estratta da un contesto dove in realtà il ragazzo accusato è atterrito per il dolore per la tragedia.

Non sappiamo il nome del ragazzo, che è rimasto in silenzio durante il collegamento con Canale 5, ma che era sofferente per la tragedia e la scomparsa del piccolo Giuseppe. La storia ha fatto soffrire tutta l’Italia, ma ha tolto un figlio, un nipote alle persone che hanno vissuto questa tragedia in prima persona cioè la famiglia. Quel ragazzo con il cappellino e il giubbotto rosso è stato vittima degli haters e di una stupida polemica su una risata che non c’è stata e lo può dimostrare chi ha guardato la puntata in tv.