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Home News I memorabili scrittori inventati dal cinema – parte 12 I memorabili scrittori inventati dal cinema – parte 12
Concludiamo il nostro viaggio alla scoperta degli scrittori maggiormente memorabili inventati dalla Settima arte (parte 1; parte 2; parte 3; parte 4; parte 5; parte 6; parte 7; parte 8; parte 9; parte 10; parte 11) andando a rispolverare la filmografia di un maestro della Nouvelle Vague: Alain Resnais, annoverante tra i propri lavori il Providence (1977) che vide John Gielgud nei panni di Clive Langham.
Anziano scrittore ormai alcolizzato e segnato dagli acciacchi, resistente in un vecchio castello vive una notte di ricordi destinati a diventare protagonisti di un romanzo immaginario. Ricordi spazianti dalla moglie suicida ai figli e la nuora. Personaggi che poi ritrova a festeggiare il suo compleanno la mattina dopo.
Quanto al regista, ecco alcune curiosità che lo riguardano da vicino:
- L’opera di Alain Resnais rimette in causa i codici della narrazione cinematografica tradizionale: il regista abolisce il racconto a intrigo per esplorare le combinazioni narrative, le analogie, le realtà aleatorie e non lineari;
- Le costruzioni narrative vanno così a incrociare diversi personaggi, percorsi temporali o piani di realtà nello stesso luogo;
- La costruzione artificiale e anti-naturalistica del racconto permette al regista di indagare nei dettagli la condizione umana dei suoi personaggi, studiati come animali in gabbia (Mio zio d’America è l’esempio paradigmatico);
- A questa ricerca si aggiunge il minuzioso lavoro di montaggio (sempre curato o supervisionato dal regista, ex montatore) che giustappone spazi e tempi per sondare la memoria e l’immaginazione collettive o individuali; un processo che permette a Resnais di illustrare il caos di esistenze fatte di immagini contraddittorie, frammenti di ricordi, avvenimenti vissuti o immaginati, uniti in modo più simile alla realtà sensibile che all’ordine e alla regolarità della narrazione classica;
- Questa costruzione unisce il “tempo sensibile” caro a Proust con una composizione filmica vicina alla musica sinfonica (evidente in Providence).
Questo articolo è stato modificato: 12 Luglio 2016 09:01
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