Dopo aver affrontato in più puntate le figure degli scrittori realmente esistiti raccontati al cinema (Parte 1; Parte 2; Parte 3; Parte 4), continuiamo a dare uno sguardo a quelli maggiormente memorabili che la Settima arte ha provveduto a inventare di suo.
Oggi citiamo il Paul Sheldon incarnato da James Caan in Misery non deve morire (1990) di Rob Reiner, tratto da un popolare romanzo di Stephen King e in cui l’uomo finisce prigioniero di una psicopatica fan interpretata da Kathy Bates e pronta ad infliggergli torture di ogni tipo per convincerlo a non far morire il personaggio da lui creato.
Lo stesso King ha dichiarato che la donna è una metafora della sua dipendenza dalla droga.
E quanto a James Caan, ecco alcune curiosità che lo riguardano da vicino:
Questo articolo è stato modificato: 27 Giugno 2016 07:37
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