Il+premio+Nobel+Orhan+Pamuk+alle+Giornate+degli+Autori
youmoviesit
/2015/09/03/il-premio-nobel-orhan-pamuk-alle-giornate-degli-autori/amp/

Il premio Nobel Orhan Pamuk alle Giornate degli Autori

Uno scrittore, una città, un film, un museo: questo l’affascinante percorso che porta il premio Nobel per la letteratura Orhan Pamuk a Venezia, per la prima mondiale assoluta del film “Innocence of memories” del regista Grant Gee, evento speciale alle Giornate degli Autori, lunedì 7 settembre, nell’ambito della 72/a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. “La presentazione di questo film – dice Giorgio Gosetti, direttore delle GDA – è certamente uno dei momenti più alti e ambiziosi del nostro programma. Non solo per la presenza a Venezia di Pamuk ma per il suggestivo intreccio di linguaggi e la riflessione sulla memoria che quest’opera innesca: un viaggio quasi ipnotico nel cuore di Istanbul e nel nostro inconscio collettivo. Non è del resto un caso che il tema della città e della memoria attraversi trasversalmente la nostra selezione, dalla frenetica metropoli spagnola di ‘El desconocido’ di Dani de la Torre alla civica ritrovata del film collettivo ‘Milano 2015′”. Il documentario “Innocence of memories”, che prende il titolo dal libro omonimo dello scrittore, ritrae il museo aperto a Instanbul da Pamuk, un luogo che è un’opera narrativa: i suoi pezzi raccontano una disgraziata storia d’amore consumata nella stessa città nel 1970. Il film è un tour tra questi oggetti, che rappresentano un punto di partenza per un viaggio attraverso le storie d’amore, i paesaggi e le attrazioni di questa città. “Proprio come Kemal nel museo (il personaggio del libro di Pamuk, ndr) – spiega Orham Pamuk – io sono allo stesso tempo l’oggetto e il soggetto di questo film incantevole, bellissimo”. “Quando ho visitato Istanbul per la prima volta, ho letto Orhan Pamuk – spiega il regista Grant Gee – Sin dall’inizio, il mio sguardo sulla città era filtrato dalla sua immaginazione prismatica. Sapevo che Orhan aveva pensato a un luogo chiamato il ‘Museo dell’Innocenza’ e che nel 2008 aveva pubblicato un grande romanzo con quel titolo. Quello che non sapevo – prosegue Gee – era che Orhan avrebbe realmente aperto le porte del Museo dell’Innocenza: un luogo espositivo, con cinque piani di oggetti reali, macerie e tesori di un amore tragico vissuto più di trenta anni fa. Un museo che è diventato immediatamente parte dell’itinerario culturale di Istanbul”.

Questo articolo è stato modificato: 3 Settembre 2015 08:19

Share
Pubblicato da
Francesco

Ultimi Articoli

  • News

Realizza video di aggiornamento crittografici senza soluzione di continuità con lo strumento di rimozione sfondo di CapCut

Nel mondo in evoluzione delle criptovalute, restare al passo con i tempi è fondamentale. Che…

3 mesi fa
  • News

“Un posto al sole”, accadrà il 10 Novembre: colpo di scena Marina, e Viola…

Le anticipazioni di Un posto al sole ci fanno sapere che il 10 novembre accadrà…

6 mesi fa
  • Serie TV

Andor, che fine ha fatto la seconda stagione? L’ultima indiscrezione aumenta l’hype dei fan

Una indiscrezione su Andor ha fatto impazzire i fan di Star Wars. Nuove speculazioni infiammano…

6 mesi fa
  • Musica

Annalisa conquista proprio tutti, al suo concerto anche lei: la dedica sui social

L'incredibile commento pubblico per Annalisa ha spiazzato i fan: nessuno si sarebbe aspettato che sarebbe…

6 mesi fa
  • Musica

Red Hot Chilli Peppers, la storia dietro ‘Tearjerker’ brano dedicato al compianto Kurt Cobain

Un’amicizia di lunga data quella tra le due band, il brano fu pubblicato come omaggio…

6 mesi fa
  • Personaggi

“E’ spietata”: l’inaspettato retroscena su Cristina Marino, moglie di Luca Argentero

Luca Argentero e l'inaspettato retroscena su Cristina Marino: le parole del noto attore lasciano davvero…

6 mesi fa