“Sex – Una commedia sentimentalmente scorretta” arriva in dvd

Sebbene l’anno di produzione sia il 2010, nelle sale cinematografiche italiane, fugacemente, la si è vista soltanto nel maggio di quattro anni dopo.
Quindi, il fatto che 30 Holding provveda a renderla disponibile su supporto dvd non può rappresentare altro che la buona occasione – per coloro che lo avessero perso al cinema – di recuperare “Sex – Una commedia sentimentalmente scorretta”, il cui titolo originale è “Tensión sexual no resuelta”.
Diretta dallo stesso Miguel Ángel Lamata occupatosi, nel 2003, del grottesco horror zombesco “La notte dei morti dementi”, una commedia che parte dalle figure di Celeste e dell’ordinario e giovane professore universitario Juanjo, ovvero Salomé Jiménez e Fele Martínez, prossimi al matrimonio se non fosse per il fatto che lei, un giorno, incontra sulla propria strada Jazz alias Norma Ruíz, regina del gossip amoroso e autrice di un romanzo di successo volto a spiegare tutti i trucchi e i segreti per conquistare, tradire e vivere alla grande.
Incontro che finisce per stravolgere la vita sentimentale dei due, che, archiviati promessa di nozze e fidanzamento, si ritrovano entrambi catapultati in assurde avventure; a cominciare da lei, che trascorre una focosa notte di passione proprio con Jazz e che, a sua volta, viene aiutata dalla stessa a trovare l’uomo giusto.
E, tra bugie, ritorni di fiamma, equivoci, automobili gettate giù da burroni e, addirittura, insospettabili omosessuali, non mancano neppure selvaggi cantanti di band rock e una apparizione per il Santiago Segura che, noto in patria per aver concesso anima e corpo al tanto rozzo quanto ridicolo commissario Torrente, figura qui in qualità di produttore.
In un frenetico, provocatorio crescendo di situazioni piccanti – con tanto di nudi femminili e scene di sesso piuttosto audaci – che, alternato tra erotismo, comicità e romanticismo, intende ricordare come l’amore sia qualcosa di meraviglioso capace di tirare fuori il peggio di noi… ma anche che bisogna stare tranquilli, perché dal peggio di noi può nascere l’amore.

Francesco Lomuscio