In dvd il Natale country di “Un angelo alla mia porta”

Vincitore del Grammy Award per la migliore interpretazione vocale jazz maschile all’interno della colonna sonora di “Harry ti presento Sally” (1989) di Rob Reiner, Harry Connick Jr. veste i panni di Michael Walker, il quale, in seguito ad un tragico incidente vissuto in tenera età, ha finito per perdere tutto l’amore che qualsiasi bambino prova nei confronti del Natale.
A quanto pare, però, non è l’unico volto dell’universo delle note incluso nel cast di “Un angelo alla mia porta” (2013) di Tim McCanlies (sceneggiatore del lungometraggio d’animazione “Il gigante di ferro”), che, conosciuto anche con il titolo “Angel sing – Un Natale tutto nuovo” e mai uscito nelle nostre sale cinematografiche, approda direttamente su supporto dvd italiano sotto il marchio Paramount.
Infatti, mentre il protagonista, continuamente incoraggiato dai parenti a superare il blocco per ritrovare la gioia dello spirito natalizio, si vede costretto a fare i conti con il proprio passato nel momento in cui il figlio più piccolo deve affrontare una difficoltà, sono, tra gli altri, il musicista e produttore discografico Lyle Lovett e i country singer Kris Kristofferson e Willie Nelson a contornarlo; oltre alla moglie interpretata dalla Connie Britton vista in “Nightmare” (2010) di Samuel Bayer e “Cercasi amore per la fine del mondo” (2012) di Lorene Scafaria.
Perché è proprio una colonna sonora countreggiante ad accompagnare la oltre ora e venti di racconto per immagini da gustare accanto all’albero addobbato che, sotto la produzione della Elizabeth Avellan finanziatrice delle saghe “Spy kids” e “Dal tramonto all’alba”, pongono proprio il già citato Nelson nel ruolo del fondamentale personaggio di Nick.
Tra dramma dietro l’angolo e visioni di vecchi filmati ritrovati, al servizio di un insieme per tutta la famiglia caratterizzato da un tipico retrogusto alla Frank Capra e che, come la stessa locandina suggerisce, intende ribadire che “Il Natale viene una volta ogni anno, ma alcuni ricordi restano tutta una vita”.

Francesco Lomuscio