La fondazione Mirò di Barcellona ha organizzato un’esposizione ad accesso libero che durerà fino al 16 giugno, dal titolo Insomnia. In essa sono esposte opere realizzate tra il 1960 e il 2007 da 12 artisti internazionali, che riflettono 3 tappe cronologiche e tematiche del cinema. La prima analizza il passaggio dalla fotografia al cinema, la seconda studia la questione dello spazio tradizionale della proiezione e la terza propone nuove forme di articolazione narrativa, tramite l’inversione della tradizione cinematografica. Tra gli artisti Peter Kubelka, Dan Graham, Lis Rhodes e Stan VanDerBeek. Ben Rivers modifica le regole del documentario registrando per un anno la vita quotidiana di una famiglia con tre figli, poi montata eliminando le sequenze in cui appaiono gli adulti. Stan Douglas ha invece girato attraverso telecamere di vigilanza, per realizzare un film noir muto; invita così lo spettatore ad immaginare possibili dialoghi. Una mostra che gli amanti del cinema non possono perdere dunque, perché espone opere che sfidano i limiti tradizionalmente stabiliti per il genere.
Sveva Valenti
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