Il film Biancaneve sembra essere il favorito per i premi Goya, con 18 nomination, seguito da: Gruppo 7 (16 candidature), L’artista e la modella (13 candidature) e L’impossibile (14 candidature), tutte in lizza per il miglior lungometraggio. Una pistola in ogni mano, di Cesc Gay, è stata invece ignorata, guadagnando una sola nomination, per Candela Peña come attrice non protagonista. Per L’impossibile sono candidati Tom Holland (attore rivelazione), Naomi Watts (attrice protagonista) e Ewan McGregor (miglior interprete). A competere anche i registi delle quattro favorite: Alberto Rodríguez (Gruppo 7), Fernando Trueba (L’artista e la modella), Pablo Berger (Biancaneve) e Juan Antonio Bayona (L’impossibile). Il regista di Biancaneve e il produttore Ibon Cormenzana, hanno presentato il film dichiarando: “Siamo molto contenti. Siamo arrivati a 18 statuette. E’ stato un cammino lungo 8 anni e lo sforzo è stato riconosciuto.” Cormenzana ha inoltre aggiunto: “Abbiamo venduto il film in molti paesi, e fra due settimane uscirà in Francia. Credo che siamo stati favoriti dal successo di The artist. In Spagna abbiamo riscosso quasi un milione di euro”. Fernando Trueba, il regista con la più lunga esperienza tra i candidati, ha dichiarato: “Bisogna difendere il cinema. Un paese senza cinema è un paese mutilato. In generale, le forme di potere vogliono toglierci l’allegria”.
Sveva Valenti