«Lo studio conferma – ha spiegato il ministro Renato Balduzzi – il grande livello di attenzione verso tutti i fattori di rischio, nel quando della più ampia battaglia della prevenzione che quest’anno il Ministero della Salute ha rafforzato. Il principio di prevenzione e il principio di precauzione sono i due riferimenti della nostra azione politica e amministrativa». L’ISS fa riferimento a quanto affermato dall’OMS che ritiene che sebbene i produttori vendano gli ENDS (Electronic Nicotine Delivery System) come dispositivi efficaci che aiutano a smettere di fumare, ad oggi non esiste evidenza scientifica sufficiente a stabilirne la sicurezza d’uso e l’efficacia come metodo per la disassuefazione da fumo e andrebbero regolamentati come dispositivi medici o prodotti farmaceutici e non come prodotti da tabacco. Il Ministero della salute nel febbraio 2010 ha emanato prescrizioni per l’etichettatura di tutti i prodotti, in particolare relativamente alla concentrazione di nicotina, alla presenza dei simboli di tossicità e alla necessita di tenere tali prodotti lontano dai bambini. L’aggiornamento scientifico dell’ISS si basa su 37 studi scientifici mondiali sull’argomento.
Fonte: Leggo
Questo articolo è stato modificato: 28 Dicembre 2012 16:49
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