Un+saluto+a+Sidney+Lumet%2C+uomo+di+grande+cinema
youmoviesit
/2011/04/12/un-saluto-a-sidney-lumet-uomo-di-grande-cinema/amp/

Un saluto a Sidney Lumet, uomo di grande cinema

Sidney Lumet

ADDIO SIDNEY LUMET

Sidney Lumet, 86 anni, si è spento a Manhattan lo scorso 9 aprile. Lo riportano i giornali e i siti specializzati. Lumet, autore prolifico, ha diretto alcune tra le più belle pellicole mai fatte nella storia del cinema. Non c’è bisogno di essere dei critici per saperlo. Era un regista che amava le storie e le sfide. Ogni suo film in qualche modo lo era. Al suo esordio, ‘La parola ai giurati’ con Henry Fonda, vince l’Orso d’Oro a Berlino nel 1957. Bianco e nero, dodici uomini in una stanza e sullo sfondo un terribile delirio. Saranno molti i suoi film dove i personaggi affrontano grandi temi sociali. In quegli anni realizza ‘Quel pomeriggio di un giorno da cani’, con Al Pacino e John Cazale.

Forse il suo film più grande è ‘Quinto Potere’ del 1976, che raccoglie 10 nomination e vince 4 Oscar. Sceneggiature di ferro, dialoghi d’azione, ritratti, spaccati di una società in contraddizione con se stessa; senza registi come lui, attori come Pacino o Faye Danaway non avrebbero forse mai eccelso. E un Paul Newman come quello de ‘Il Verdetto’? Lascia senza parole. Lumet conosce i suoi cavalli, conosce il rispetto per il mestiere, uno dei tratti che lo rendono un grande regista. Sidney Lumet era forse della vecchia scuola: dirigeva con poco, non cercava spazi fuori, gli bastava New York. Senza abbandonarsi a manierismi di genere, era curioso e tirava fuori il massimo da quello che aveva. Le sue storie sapevano diventare veri pugni nello stomaco come lo sguardo di Pacino in Serpico. Aveva uno stile che lo ha contraddistinto, e questo lo rende ad oggi un autore ineguagliato. Senza la poesia ricercata di alcuni suoi colleghi, Lumet racconta l’America attraverso la Logica della Follia con storie di esseri lucidi, “sintonizzati” dentro la vita di tutti i giorni. Assieme a Norman Jewison, Martin Ritt, Arthur Penn, è il caso di dire che come loro ve ne furono pochi.

Inatteso, il suo ultimo lavoro, ‘Onora il padre e la madre’ del 2007, riesce a mettere in scena quella perfetta tragedia urbana che gli riconosce oggi un grande saluto.

 

Davide Tomaselli

 

Questo articolo è stato modificato: 12 Aprile 2011 07:04

Share
Pubblicato da
Redazione Youmovies

Ultimi Articoli

  • News

Realizza video di aggiornamento crittografici senza soluzione di continuità con lo strumento di rimozione sfondo di CapCut

Nel mondo in evoluzione delle criptovalute, restare al passo con i tempi è fondamentale. Che…

3 mesi fa
  • News

“Un posto al sole”, accadrà il 10 Novembre: colpo di scena Marina, e Viola…

Le anticipazioni di Un posto al sole ci fanno sapere che il 10 novembre accadrà…

6 mesi fa
  • Serie TV

Andor, che fine ha fatto la seconda stagione? L’ultima indiscrezione aumenta l’hype dei fan

Una indiscrezione su Andor ha fatto impazzire i fan di Star Wars. Nuove speculazioni infiammano…

6 mesi fa
  • Musica

Annalisa conquista proprio tutti, al suo concerto anche lei: la dedica sui social

L'incredibile commento pubblico per Annalisa ha spiazzato i fan: nessuno si sarebbe aspettato che sarebbe…

6 mesi fa
  • Musica

Red Hot Chilli Peppers, la storia dietro ‘Tearjerker’ brano dedicato al compianto Kurt Cobain

Un’amicizia di lunga data quella tra le due band, il brano fu pubblicato come omaggio…

6 mesi fa
  • Personaggi

“E’ spietata”: l’inaspettato retroscena su Cristina Marino, moglie di Luca Argentero

Luca Argentero e l'inaspettato retroscena su Cristina Marino: le parole del noto attore lasciano davvero…

6 mesi fa