Teo Mammucari e quell’errore che con lui fanno davvero tutti, ma che dopo tanti anni di spettacolo è diventato inaccettabile.
Non ne ha mai parlato il conduttore, ma probabilmente è un qualcosa a cui si sarà abituato in tutta la vita. Il suono del suo cognome spinge molto spesso all’errore, come capita anche a Valerio Mastandrea. Situazioni fonetiche che alla fine non hanno un reale senso logico e che comunque vivono all’interno della nostra quotidianità.
Ed è così che un po’ ovunque, anche attraverso le pagine di media molto quotati a livello nazionale, troviamo l’errore Mammuccari con la doppia c che suona forse più facile per alcuni. Fateci caso se dovete pronunciare il suo cognome dovrete fare attenzione a non raddoppiare la “C”.
Una cosa tipica anche del dialetto romano e che, per fare un esempio, accade anche con parole come caramella che a Roma diventa immancabilmente “carammella”. Non che sia un errore imperdonabile e che possa dare fastidio, la cosa che stupisce è che dopo tanti anni di televisione e spettacolo ci sia ancora qualcuno che lo sbaglia deliberatamente e senza rendersi conto che invece è un errore da matita rossa. E sicuramente la domanda su come si scrive il suo cognome è più inflazionata di quella sulla sua fidanzata.
Sicuramente Teo Mammucari non è l’unico vip che ha portato a questo tipo di errore in passato. Abbiamo già citato Valerio Mastandrea, il grande attore italiano, protagonista di numerosi film di altissimo livello, è stato più volte storpiato in Mastrandrea.
E non solo, anche nel calcio spesso sono accaduti errori simili, basti pensare all’allenatore Luigi Delneri molto spesso chiamato Del Neri con una pausa ingiustificata. Cosa accaduta in passato anche con Marco Delvecchio e oggi con Federico Dimarco.
Tutti errori semplicemente legati al suono dei cognomi che ci fa riflettere su tante cose più profonde. Quello che appare evidente è che ci troviamo anche di fronte a degli errori che in passato potevano costare cari, rispetto a questi totalmente ininfluenti alla fine. Pensate alla tradizione orale che nel corso del tempo ha cambiato cose molto importanti, stravolgendo argomenti molto seri.
Come quel classico giochino che facevamo da bambini tutti in fila dicendo una parola all’orecchio per capire poi che quanto era partito dal primo aveva subito un percorso di trasformazione fino all’ultimo.
Questo articolo è stato modificato: 19 Maggio 2025 10:48
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