Jasmine Trinca, l’incontro con Nanni Moretti le ha cambiato la vita: tutto accaduto per caso

Jasmine Trinca ha visto la sua vita cambiare con un incontro, quello con Nanni Moretti, che le ha cambiato la vita all’improvviso.

Nel 2000 la ragazza era appena 19enne e si era appena diplomata al liceo classico Virgilio. Conobbe casualmente il regista Nanni Moretti che stava facendo un casting per il suo nuovo film, La stanza del figlio. L’artista voleva un’attrice non professionista per andare a interpretare il ruolo di Irene, cioè la figlia del protagonista e di Laura Morante. Stava quindi facendo dei provini proprio al liceo dove si incontrò con Jasmine e la scelse senza nessun tipo di dubbio.

Diventerà quello il suo primo film che le permetterà di iniziare una carriera che oggi, 25 anni dopo, va ancora avanti. Personalità e intelligenza le permisero di entrare in questo settore con un talento che venne fuori sempre di più film dopo film, lavoro dopo lavoro. E oggi l’attrice compie 44 anni anche se ne dimostra molti di meno.

Bellissima e intelligente è sicuramente una ragazza di personalità che merita attenzione e spazio nel cinema. Via via negli anni ha sempre recitato in ruoli più complessi, ma andiamo a scoprire da vicino la sua carriera, partendo dal principio e dunque proprio da La Stanza del figlio.

Jasmine Trinca e la sua carriera

Jasmine Trinca nasce a Roma il 24 aprile del 1981 e debutta, come abbiamo già detto, in La stanza del figlio quando è ancora una ragazzina. Riesce in poco tempo ad affermarsi anche perché il film è un successo straordinario, tanto da permetterle di vincere la Palma d’oro al Festival di Cannes 2001. Lei viene candidata come migliore attrice non protagonista sia ai David che al Nastro d’argento.

Passano due anni e torna in un altro ruolo importante in un film che ottiene grande successo e cioè La meglio gioventù di Marco Tullio Giordana. Nel 2005 è invece nel cast sia di Manuale d’amore di Giovanni Veronesi che in Romanzo Criminale di Michele Placido. Nel 2006 poi Nanni Moretti la richiama anche per Il Caimano. 

In carriera ha recitato con registi di grandissimo valore, oltre quelli già citati, tra gli altri, anche Marco Ponti, Valeria Golino, i Fratelli Taviani, Sergio Castellitto, Riccardo Milani, Paolo Genovese e molti altri ancora. Nel 2024 l’abbiamo vista in sala nel film Diamanti di Ferzan Ozpetek (con lui aveva già lavorato in La Dea Fortuna) dove ha dimostrato tutta la sua personalità. Vedremo cosa la aspetterà nel suo percorso di crescita perché si merita sicuramente tantissimo.