Stasera va in onda su Iris il film Richard Jewell diretto e co-prodotto da Clint Eastwood, ma lo sapete che è tratto da una storia vera? Scopriamolo insieme.
Il film è tratto dall’articolo American Nightmare: The Ballad of Richard Jewell di Marie Brenner e dal libro The Suspect di Kent Alexander e Kevin Salwen. Ma chi era il protagonista che da nome a questa storia? Nato a Danville il 17 dicembre del 1962 morì precocemente il 29 agosto del 2007 a Woodsbury.
Lavorava come guardia di sicurezza per la società telefonica AT&T quando divenne improvvisamente famoso per l’attentato alle Olimpiadi Estive del 1996 ad Atlanta in Georgia negli Stati Uniti. Infatti fu lui a scoprire uno zaino che conteneva tre bombe direttamnete sul terreno del parco.
Dopo questa scoperta avvisò la polizia e aiutò a evacuare l’area prima di vedere scoppiare la bomba. Divenne un vero e proprio eroe riuscendo a salvare la vita a diverse persone. La sua storia però presenta tanti altri colpi di scena che non possono lasciare indifferenti e che spiazzano chiunque si approcci a questo racconto. Proprio queste situazioni compromettenti sono raccontate nel film di Clint Eastwood.
Se in un primo momento, Richard Jewell, fu considerato un eroe nazionale per aver scoperto una bomba e sventato un attentato, dopo un po’ di tempo iniziò a essere considerato come il sospettato principale per l’organizzazione dello stesso. Sospetti questi che decaddero poi via via rapidamente.
Il suo caso è considerato un vero e proprio esempio del danno che i media possono fare creando nella popolazione dei pregiudizi in grado di colpire fortemente le persone. Nonostante non sia mai stato ufficialmente accusato infatti l’uomo subì un processo mediatico che sconvolse la sua vita sia a livello personale che professionale.
Nel 2006 il governatore della Georgia, Sunny Perdue, ringraziò pubblicamente l’uomo a nome di tutto lo Stato per aver salvato un numero importante di persone che stavano assistendo proprio alle Olimpiadi.
Jewell morì molto giovane, ad appena 44 anni a causa di un’insufficienza cardiaca legata alle complicazioni del suo diabete. Nel film di Clint Eastwood il ruolo dell’uomo viene interpretato da Paul Walter Hauser in quello che è il ruolo più iconico della sua carriera.
Il film è uscito nelle sale il 16 gennaio del 2020 come uno degli ultimi film andati in scena nelle sale prima dell’esplosione della pandemia da Coronavirus che avrebbe condizionato gravemente per un paio d’anni il lavoro dei cinema di tutto il mondo.
Questo articolo è stato modificato: 28 Marzo 2025 16:46
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