Giulia Spizzichino è la protagonista del film La farfalla impazzita che va in onda stasera ed è un personaggio realmente esistito.
Il suo ruolo è interpretato dalla grande Elena Sofia Ricci che è protagonista del film in onda su Rai 1.
La regia del film è stata affidata a Kiko Rosati e il film è tratto dall’autobiografia della Spizzichino e da Roberto Ricciardi su un soggetto di Mauro Caporiccio che ha scritto la sceneggiatura insieme ad Andrea Porporati. Nel cast del film, al fianco di Elena Sofia Ricci proprio, troviamo anche Massimo Wertmuller, Jurgen Heinrich, Josafat Vagni, Fulvio Pepe, Mariangeles Torres, Silvia Cohen, Loris Loddi e molti altri ancora.
Si tratta di una prima in tv con il pubblico che dunque aspetta l’appuntamento con grande interesse. Il titolo deriva dal soprannome che è stato attribuito proprio a Giulia sopravvissuta al rastrellamento del ghetto di Roma del 16 ottobre del 1943. A darglielo fu l’amico Stefano Persiani.
La donna scoprì nel 1994 che in Argentina era stato rintracciato Erich Priebke, esecutore della strage delle Fosse Ardeatine, e lottò per la sua condanna. Il film ripercorre la sua tragica storia e lo fa con grande sentimento e una certa bravura nell’essere sensibile a tematiche molto forti. Una scelta che arriva proprio in questi giorni in cui si è celebrata la Giornata della Memoria.
Giulia Spizzichino nacque a Roma il 14 aprile del 1928 proveniente da una famiglia ebraica con una lunga tradizione romana. Viene ricordata per essere stata una testimone dell’orrore dell’Olocausto dove perse 26 familiari tra deportati ad Auschwitz e assassinato alle Fosse Ardeatine.
Durante la retata del 16 ottobre del 1943 nel Ghetto di Roma, fu costretta a nascondersi, aveva appena 15 anni. Visse con la paura di essere catturata e in una situazione davvero tragica che ha raccontato più volte. A Roma le è stato dedicato a Garbatella un ponte, realizzato circa 15 anni fa, che collega via Ostiense con la Circonvallazione Ostiense.
La donna è scomparsa il 13 dicembre del 1916 lasciando una testimonianza molto importante che oggi viene raccontato in un film italiano per la tv girato con tutti i crismi per essere ricordato. Vi consigliamo di mostrare questo film ai vostri figli per far capire loro le difficoltà di un periodo che spesso viene trascurato per non farlo diventare sempre più lontano nella memoria delle persone che lo vivono.
I social network saranno protagonisti del gradimento o meno del film da parte del pubblico.
Questo articolo è stato modificato: 28 Gennaio 2025 15:41
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