Emanuel Salce attore italiano famoso ha una famiglia di grandi artisti, anche il fratello infatti è un regista molto conosciuto: sapete di chi si tratta?
Attore italiano di grande successo, il suo volto è molto spesso protagonista di tante fiction per la televisione cosi come di prima per il teatro, eppure quello che forse non tutti sanno è che anche il fratello è molto famoso.
Si tratta di una vera famiglia di artisti che nemmeno a farlo apposta è legata ad un’altra famiglia di grandi artisti ancora più conosciuti. Prima però di svelarvi di chi si tratta, vi dico che l fratello in questione è nato dal grande amore della loro madre per un attore e regista che tutto il pubblico italiano conosce e ama da tantissimi anni.
Avete capito di chi stiamo parlando, ebbene vi lascio ancora un piccolo indizio, tutta la sua famiglia lavora nel mondo dello spettacolo con grande successo. Lui è il più piccolo dei fratelli.
Vittorio Gassman: un dramma mascherato da commedia
Emanuele Salce di certo non ha bisogno di presentazioni ma quello che di certo vi lascerà di stucco è sapere che suo fratello è proprio Jacopo Gassmann, il più piccolo nato proprio dal grande amore della loro madre Diletta D’Andrea e Vittorio Gassmann.
Il suo lavoro come quello del padre è quello di registra teatrale ma la caratteristica che lo contraddistingue da sempre è la sua profonda riservatezza che forse è il motivo per cui da sempre è lontano dal mondo dei riflettori.
Ha frequentato la Royal Academy di Londra e per la sua carriera, ha lavorato come regista teatrale e cinematografico tra i titoli di grande successo troviamo: Il minore, ovvero preferirei di no, La voce a te dovuta e Il più bel gioco del mondo. Ma non è tutto, è anche curatore della collana Green Room per Luca Sossella editore e nel 2020 ha diretto Niente di Me di Arne Lygre alla Biennale Teatro di Venezia.
Insomma anche lui una parte importante della famiglia Gassmann, ricordiamo infatti che il giovane è anche fratello di Alessandro, Paola e Vittoria nati tutti da parte del padre, ovvero Vittorio. Una curiosità, quando è morto il padre Vittorio, il regista aveva solo 20 anni e la sua perdita per lui è stato davvero un dolore lancinante.
“Il mio rapporto con il compagno di mia madre è stato difficile: lui nel privato era un uomo complesso, più a suo agio sulle assi del teatro che sui pavimenti di casa” ha raccontato l’attore nella sua intervista per il Messaggero e ancora: “Vittorio vedeva in me un rivale che gli contendeva l’amore di mia madre”.
Vittorio Gassman e la curiosa scritta sulla tomba
Un rapporto burrascoso quello tra i due che anche l’attore stesso ha sempre rimarcato anche in periodi recenti, pare infatti che i due si siano ritrovati solo da adulti con l’intenzione di recuperare il tempo perso.
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