Tra i film più popolari e apprezzati della storia del cinema c’è da citare Casablanca. Scopriamo tutte le informazioni su questo capolavoro divenuto cult.
Uno dei film più importanti della storia della cinematografia mondiale è sicuramente Casablanca del 1942.
Quest’opera è stata diretta dal regista Michael Curtiz e al centro della storia troviamo protagonisti gli attori Ingrid Bergman e Humphrey Bogart.
La trama si basa su una celebre opera teatrale scritta da Murray Burnett e Joan Alison dal titolo Everybody Comes to Rick’s.
Nel corso degli anni tale opera cinematografica è riuscita a riscuotere un successo davvero incredibile rientrando addirittura tra i film più importanti e popolari dell’età dell’oro di Hollywood, divenuta cult e anche fonte di ispirazione per numerosi altri film.
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La storia è ambientata durante la Seconda Guerra Mondiale e al centro della vicenda troviamo un contrabbandiere americano, Rick Blaine, che si ritrova espatriato nella città di Casablanca, nel Marocco Occidentale. Un giorno arriva nel locale di Rick un malvivente, Guillermo Ugarte che ha con sé alcune lettere di transito che gli permetterebbero di poter lasciare Casablanca e andare negli Stati Uniti. Quest’ultimo però viene arrestato dai poliziotti e le lettere di transito rimangono nelle mani di Rick, a cui l’uomo le aveva consegnate.
Il giorno dopo arriva in città Ilsa, una profuga norvegese insieme al proprio marito Victor Laszlo. Quest’ultimo era riuscito fortunatamente a scappare da un campo di concentramento ed era ricercato dalla Gestapo. Ilsa intanto ha un conto in sospeso con Rick, in quanto i due avevano avuto una storia d’amore a Parigi durante il periodo dell’occupazione della città.
Rick non aveva accettato il fatto che la donna lo avesse lasciato senza dargli alcuna spiegazione non appena aveva scoperto che il proprio marito era ancora vivo. I due dunque arrivano a Casablanca e si ritrovano in cerca di lettere di transito che li possano aiutare a scappare dalla città e ritornare in America. Rick si ritrova quindi in preda a sentimenti conflittuali, avendo di fatto due lettere di transito che potrebbero salvare la vita della sua amata e del proprio marito.
Humphrey Bogart (Rick Blaine): Bogart è stato sicuramente uno degli attori più importanti del cinema americano che è venuto a mancare nel gennaio del 1957. Nel 1952 è riuscito ad ottenere anche un Oscar come miglior attore protagonista per il film La regina d’Africa. Per quanto riguarda la sua filmografia lo abbiamo visto recitare in Strada sbarrata, I ruggenti anni ’20, Strada maestra, Il mistero del falco, La fuga, La città è salva.
Ingrid Bergman (Ilsa Lund): Attrice svedese naturalizzata statunitense la Bergman è morta nel 1982. Diversi i riconoscimenti che è riuscita a ottenere nel corso della sua carriera, tra cui ben tre Oscar, due come migliore attrice per Angoscia e Anastasia, e come attrice non protagonista per L’assassinio sull’Orient Express. Tra gli altri premi ha ottenuto anche diversi Golden Globe, Davide di Donatello, Nastri d’argento, e BAFTA. Tra i film in cui ha recitato ci sono Notti di primavera, Intermezzo, Io ti salverò, Il peccato di Lady Considine, La paura.
Paul Henreid (Victor Laszlo): austro-ungarico naturalizzato statunitense, è morto nel marzo del 1992. Anche l’uomo ha avuto una carriera davvero straordinaria recitando in alcune pellicole davvero molto importanti tra cui Perdutamente tua, I cospiratori, Il prezzo dell’inganno, Nel Mar dei Caraibi, L’esorcista II – l’eretico.
Claude Rains (capitano Louis Renault): Anche la carriera di Rains è stata davvero straordinaria e lo ha visto recitare in film come Notorious, Mondo perduto, Lawrence d’Arabia, La Torre Bianca. L’uomo ha recitato nella serie tv Alfred Hitchcock presenta, creata dal grandissimo regista.
Peter Lorre (Guillermo Ugarte): Attore ungherese, che è stato naturalizzato poi statunitense, ha avuto modo di portare avanti una straordinaria carriera. Tra i film a cui ha preso parte ci sono stati L’uomo che sapeva troppo, Ho ucciso!, Il tesoro dall’Africa, L’uomo perduto, Arsenico e vecchi merletti. Lorre ha anche preso parte alla serie Alfred Hitchcock presenta, lavorando al fianco di Steve McQueen.
A quanto pare gran parte del film è stato girato all’interno dei Warner Bros Studios a Bulbank, tra cui anche la scena finale con la partenza di Ilsa e Victor Laszlo. Un’altra famosa scena, quella in cui il maggiore Strasser arriva a Casablanca, è stata girata invece a Los Angeles al Metropolitan Airport di Van Nuys.
Sono diverse le curiosità che fanno parte dell’opera cinematografica Casablanca, vero e proprio cult che è rimasto nei cuori di generazioni diverse.
A quanto pare la colonna sonora fu composta da Max Steiner e Dooley Wilson e tutt’ora è possibile ascoltarla su Spotify, YouTube music e Deezer.
A quanto pare Casablanca dovette scontrarsi anche con la censura. Pare infatti che nel marzo del ’43 in Irlanda l’opera fu addirittura bandita poiché pare che avesse ritratto la Francia e la Germania nazista con una visione un po’ sinistra violando di fatto l’Emergency Power Order che voleva che il paese rimanesse in tempo di guerra in stato di totale neutralità. Nel ’45 invece ci fu la revoca di questa ritiro e il film fu finalmente approvato, anche se dovette subire qualche censura e taglio specialmente riguardante la storia d’amore tra Rick e Ilsa. Anche se la donna iniziò una storia d’amore con il protagonista mentre credeva che il marito fosse morto, l’Irlanda cattolica si ritrovò contraria a questa relazione tra i due.
Nella Germania Ovest il film Casablanca invece potè uscire soltanto nel 1952 però con una versione molto censurata di addirittura 25 minuti. Furono eliminate o ridoppiate le scene che riguardavano i nazisti e tutti i riferimenti alla seconda guerra mondiale. Un dato incredibile fu anche il personaggio di Victor Laszlo, che nel film orginale era combattente della Resistenza antinazista, fu modificato in Victor Larsen. Quest’ultimo diventò semplicemente un fisico atomico norvegese evaso di prigione. Una versione originale del film fu poi proposta dopo il 1975.
Anche in Italia il film subì delle modifiche e soprattutto fu sottoposto a censura. In questo caso il nome di faccendiere Ferrari venne tramutato in Ferrac. Furono eliminate anche due scene in cui è protagonista il capitano Tonelli, un ufficiale italiano che rappresentava la sudditanza del nostro paese con l’esercito tedesco. Inoltre al posto del contrabbando di armi fatto da Rick con i ribelli etiopi durante la fase della guerra coloniale con l’Italia, nella versione censurata italiana del film ci si riferì invece a cinesi e alla seconda guerra sino giapponese.
Sicuramente nel corso degli anni Casablanca è diventato uno dei film più apprezzati anche dalla critica. Diversi sono state le considerazioni fatte e totalmente positive. Il New York Times descrisse il film come uno dei più acuti e vivaci di quell’anno. Variety invece disse che all’interno della storia, definita avvincente e dalla regia accurata, c’erano state delle ottime interpretazioni. Il Los Angeles Times nel 1992 aveva parlato di un film capace di bilanciare suspance, commedia e romanticismo. Pareri anche discordanti sono stati dati ad esempio in una recensione sul The New Yorker, che aveva definito il film discretamente passabile, e dal giornale italiano La Stampa che parlò di un’opera abbastanza convenzionale.
Ad ogni modo il film riuscì a riscuotere talmente tanto successo da ottenere anche riconoscimenti molto importanti tra cui ben 3 premi Oscar come miglior film, miglior regista e miglior sceneggiatura.
Per coloro che non vogliono perdersi altri film divenuti veri e propri cult, su Prime Video ci sono diverse opere da non lasciarsi scappare.
Casablanca nel corso del tempo è riuscito a diventare una di quelle opere iconiche e ispiratrici, ecco perché anche numerosi altri film negli anni sono tra stati influenzati da tale film. Diversi sono stati infatti gli omaggi, citazioni e anche parodie ispirate ad esso. In Provaci ancora Sam del 1972, che è stato diretto da Herbert Ross ad esempio ritroviamo Woody Allen che fa buon uso dei consigli del fantasma di Rick Blaine/Humphrey Bogart per cercare di fare colpo sulle donne. Sempre in questo film vi è una scena finale in cui si vede Diane Keaton che parte con il proprio marito dall’aeroporto di San Francisco e Woody Allen che utilizza le stesse parole di addio che dette da Bogart nei confronti della Bergman in Casablanca.
Tra gli omaggi ne esiste anche uno del tutto italiano di Francesco Nuti, che utilizzò nel suo film Casablanca, Casablanca varie citazioni. Anche nel noto film Harry ti presento Sally i due attori protagonisti Meg Ryan e Billy Crystal citano Casablanca. Quest’ultimo poi è stato anche nominato in film come I soliti sospetti, La La Land, Allied un’ombra nascosta.
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“Se tu restassi un giorno saresti presa dal rimorso. Non oggi, forse nemmeno domani, ma presto o tardi e per tutta la vita”
“Baciami, baciami come se fosse l’ultima volta”
“Colpi di cannone o è il mio cuore che batte?”
“Louis, credo che questo sia l’inizio di una bella amicizia”
“Strasser: Di che nazionalità siete?
Rick: ubriacone
Renault: Allora siete cittadino del mondo”
Questo articolo è stato modificato: 14 Giugno 2022 16:27
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