Maurizio Crozza, il mistero delle battute copiate: il comico sotto accusa

Maurizio Crozza nel 2012 finì nell’occhio del ciclone su Twitter, a suon di #Copiaeincrozza venne infatti accusato di essersi appropriato di alcune battute dal noto social.

Era l’8 febbraio 2012 quando per la prima volta il sito Kataweb alzava il polverone su Maurizio Crosta. L’attore, conduttore e comico fu accusato di essersi appropriato di alcune battute riprese da Twitter, dove dilagò velocemente l’hashtag #Copiaeincrozza.

Stando a quanto si legge su TvBlog il prezzo incriminato andò in onda il 6 febbraio 2012 a Ballarò e generò una vera e propria discussione tra accusatori e difensori.

Tra chi scelse di fare ironia con Crozza non copia le battute da Twitter, le RaiTwitta” a chi lo difende a suon “C’è Crozza che copia le battute, e poi ci sono almeno 50 persone che attribuisco a sé stessi le battute copiate da Crozza.”

Maurizio Crozza battute copiate: “Copiaeincrozza”

Sui social è molto difficile segnare i confini della proprietà intellettuale di una frase, nel 2012 Maurizo Crozza fu per questo accusato di aver utilizzato alcune battute copiate e rielaborate da Twitter.

Ad alzare il polverone fu il deputato PD Andrea Sarubbi, che accusò Crozza di aver copiato almeno tre battute dal web e in particolar modo da Twitter, social che, per ironia della sorte, non aveva tra i suoi iscritti il noto comico.

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Già al tempo, l’arguta risposta di Crozza non si fece attendere: “Sono trent’anni che io lavoro copiando dalla rete. Anche quando la rete non esisteva” ha ironizzato il comico e conduttore che ha poi aggiunto “Quindi, che dire: grazie Twitter! Tra l’altro: io Twitter non ce l’ho. Se mi dite come si usa mi fate un favore.”

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Non è mancata poi la frecciatina all’istigatore di Twitter, Sarubbi: “Grazie al parlamentare Pd Sarubbi che, come disse Rooselvel a Yalta, mi ha sgamato.” Aggiungendo poi con spiccata ironia: “Io confesso. Anzi, trattandosi di Sarubbio: io con fesso.”

Tra i difensori famosi di Crozza, anche il Dio della Settimana Enigmistica: “Le frasi si possono rubare, l’Importante è dirle bene.” Tuttavia la polemica non si placò, nel 2013 dopo la sua partecipazione a Sanremo fu addirittura accusato di autoplagio.

Da allora la polemica sembra essersi placata, Crozza ha smesso di “copiare” o si trattò di tanto rumore per nulla? Visto il successo che travolge da anni il noto comico e conduttore la risposta sembra essere più che ovvia.