Lisa Giovagnoli moglie Adriano Pappalardo, la rivelazione: “Inizialmente lo rifiutai”

Torna un nuovo appuntamento con Vieni da me, ospiti di questa puntata Adriano Pappalardo e sua moglie Lisa Giovagnoli: la loro storia romantica.

L’intero clan Pappalardo sarà oggi ospite di Caterina Balivo a Vieni da me, il programma in onda su RAI 1 dal lunedì a venerdì a partire dalle ore 14,00.

Vi sveliamo qualche curiosità sulla loro splendida famiglia.

Lisa Giovagnoli moglie Andriano Pappalardo: “Mi stava antipatico”

Una storia d’amore particolare e romantica quella che lega Adriano Pappalardo a sua moglie Lisa Giovagnoli.

I due sono insieme da oltre 38 anni tuttavia hanno deciso di unirsi in matrimonio soltanto dieci anni, le loro cerimonie si sono infatti celebrate nel 2010.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE-> LAERTE PAPPALARDO IN GUERRA CON SELVAGGIA LUCARELLI: VI SVELIAMO IL MOTIVO

I due coniugi si conobbero nel 1972 e poco tempo dopo nacque il loro primo figlio, Laerte Pappalardo. Tuttavia il loro non si può considerare un vero e proprio colpo di fulmine.

Come rivelato da Lisa Giovagnoli, infatti, inizialmente non aveva molta simpatica per il cantante: ” Lo conobbi dal parrucchiere, Adriano era già famoso e o lavoravo in un’agenzia di spettacoli” ha raccontato la donna.

“Notai che aveva un bel fisico. Lui mi disse ‘Vieni a cena stasera da chi è già numero uno in classifica?’ La mia risposta iniziale fu no”. Adriano Pappalardo non si perse d’animo e dopo numerosi tentativi riusci a conquistare la donna.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE ->PAPPALARDO, IL RICORDO DOLOROSO: “MIO PADRE MI CACCIO’ DI CASA”

Così è nata “Ricominciamo”

Adriano Pappalardo nel corso di una recente intervista a Vieni da me ha parlato del rapporto con sua moglie, rivelando come la sua vicinanza lo abbia aiutato anche nel lavoro.

“Tu sei forte, tu sei tu. Non devi pensare se non ti pubblicano”, come rivelato da Pappalardo con queste parole Lisa cercava di dargli forza nel suo lavoro.

Pare proprio che sia grazie a lei che è nata Ricominciamo, uno dei successi più grandi del cantante: “Chiamai Albertelli, che scriveva per Drupi, per dirgli che io non voglio che una donna mi dica sì o no. Deve essere mia”