Cetto c’è senzadubbiamente, Albanese: “La realtà supera la comicità”

Cetto c’è senzadubbiamente: è questo il titolo del film con cui torna sulle scena Cetto La Qualunque, personaggio interpretato da Antonio Albanese.

Antonio Albanese
Antonio Albanese Cetto c’è senzadubbiamente

Arriva nelle sale giovedì 21 novembre Cetto c’è senzadubbiamente, il terzo capitolo della saga cinematografica che vede come protagonista Cetto La Qualunque, personaggio interpretato dal comico Antonio Albanese. Il film oggi è stato presentato alla stampa e il 55enne attore lombardo ha voluto spiegare il perché di questo ritorno sul grande schermo. Le sue parole, come il suo solito, non sono certo passate inosservate.

Cetto c’è Senzadubbiamente, le parole di Antonio Albanese

Ormai la realtà supera ogni forma di comicità. Oramai Cetto è diventato un moderato e questo un po’ mi spaventa. Il ritorno del re è una provocazione e una nostra follia. Il film è stato scritto un anno e mezzo fa. Abbiamo preso diversi punti di riferimento e abbiamo dato uno sguardo europeo, pensando alla Turchia e alla Svezia, dove è appena arrivata la notizia che il primo partito è di ultradestra. Ciò che più mi terrorizza è il fatto che non può esserci solo una persona alla guida“, queste le parole di Albanese in conferenza stampa.

Il creatore di Cetto La Qualunque ha anche voluto spiegare come questo il tutto sia nato durante una tribuna politica, sottolineando però come questo personaggio sia in realtà alimentato dalla politica stessa: “Dopo sette anni abbiamo scelto di far tornare Cetto che viene alimentato dalla politica. Io cerco sempre di non sfruttare il personaggio. Me l’hanno chiesto in tutti i modi, ma l’ho fatto solo quando ne ho sentito il bisogno. Il mio più grande successo è il fatto che sia diventato una vera e propria maschera“.

Impostazioni privacy