Quagliarella, arrestato il poliziotto stalker, un retroscena durato 10 anni

Quagliarella è stato perseguitato da uno stalker per oltre 10 anni. Ma chi era costui? Addirittura un poliziotto che si fingeva amico…

fabio quagliarella

Quagliarella ha vissuto 10 anni da incubo. Il calciatore, attualmente attaccante della Sampdoria è stato perseguitato da un poliziotto che si è finto amico, ma che lo ha perseguitato per 10 anni.

Quagliarella, un incubo durato un decennio…

Fabio Quagliarella all’epoca dei fatti giocava per il Napoli. Quando è stato ceduto alla Juventus, i tifosi lo hanno chiamato traditore, ma la realtà era ben diversa. L’attaccante ha conosciuto il suo aguzzino, un poliziotto 54enne, dieci anni fa.

I due sono diventati presto amici, tanto che Fabio gli ha anche aperto le porte di casa sua. Un passo sbagliato, ma nessuno poteva prevedere cosa sarebbe accaduto dopo.

Il poliziotto, Raffaele Piccolo, gli ha fatto recapitare accuse di pedofilia, con tanto di lettere, minacce per lui e la sua famiglia, al punto che la società sportiva calcio Napoli è stata costretta ad allontanarlo.

Il racconto alle Iene, l’appello ai fan del Napoli

Quagliarella ha raccontato la triste vicenda a Giulio Golia de “Le Iene”. Dapprincipio l’amico stalker fingeva di aiutarlo, ma in realtà non faceva altro che “incrementare” i suoi guai. E’ stato il padre del calciatore alla fine a sospettare del finto amico. Recatosi in questura, scopre che le denunce del figlio non erano mai state inoltrate.

Infine lo stalker è stato scoperto è condannato a 4 anni e 8 mesi di carcere e per Quagliarella finalmente l’incubo è finito, anche se dopo troppo tempo.

Il giocatore ha tenuto a precisare a tutti i fan del Napoli che lui non avrebbe voluto mai andare via e sognava di restare in quella squadra…

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