Antonio Ciontoli è il suocero di Marco Vannini, il ragazzo da lui ucciso con un colpo di pistola nella sua casa. Età, lavoro nei servizi segreti e le fasi del processo.
L’uomo, 48 anni, è stato colui che materialmente ha colpito il fidanzato della figlia, Martina Ciontoli, con un colpo di pistola che, secondo le sue parole, sarebbe partito accidentalmente. L’uomo, dopo questa vicenda, è stato tolto dal suo lavoro presso i Servizi Segreti per essere spostato poi nella Marina.
L’uomo è stato condannato durante il primo grado di giudizio del processo a 14 anni, sentenza poi parzialmente modificata in omicidio colposo e 5 anni di carcere. Durante il processo l’uomo ha dichiarato di portare sulla coscienza l’omicidio di Marco Vannini, ma di non esser un mostro come tutti lo hanno descritto.
Questa sera su Italia 1 ci sarà uno speciale de Le Iene sull’omicidio del giovane 21enne ed importanti novità su questo caso.
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