Il Volo Sanremo 2019, Domenica In: razzismo artistico nei confronti del trio

A Domenica In si torna a parlare della polemica seguita al post de Il Volo, nel quale il trio denunciava il comportamento dei giornalisti in sala stampa. Gli ospiti del programma di Mara Venier concordano sul dire che il loro genere di musica non è attuale e vengono evitati dalla radio perché non funzionano.

Si parla di razzismo artistico nei confronti de Il Volo che dalla giuria di esperti sono stati posizionati tra gli ultimi posti. Anche per quanto riguarda i voti della sala stampa i ragazzi non sono stati tra gli artisti preferiti della kermesse musicale. Tuttavia gli ospiti di Domenica In sottolineano la classe e l’educazione del trio, Il Volo infatti ha risposto con un sorriso al terzo posto e non hanno alimentato le polemiche contro il vincitore di Sanremo 2019.

Il Volo Sanremo 2019: “Bullismo dei giornalisti contro di noi”

Il Volo reduci dal terzo posto a Sanremo 2019 prendono finalmente la parola, sulla scia delle polemiche di Ultimo, anche il trio si è scagliato contro i giornalisti presenti in sala stampa accusandoli di bullismo.

Il Volo Sanremo 2019: “Bullismo dei giornalisti contro di noi”

Le polemiche nei confronti di Sanremo 2019 non accennano a placarsi, dopo le critiche mosse da Ultimo nei confronti dei giornalisti presenti in sala stampa arriva la testimonianza dei ragazzi de Il Volo. Dopo essersi presi qualche giorno per riflettere sugli ultimi avvenimenti e riprendersi dalla fatica della kermesse musicale, il trio ha affidato a Instagram la loro testimonianza.

Sembra che anche i tre ragazzi, scoperti da Antonella Clerici a Ti lascio una canzone, siano stati vittime degli insulti dei giornalisti presenti in sala stampa, che si sono rivolti a loro appellando come “m*rde”, mandandoli a “fanc*lo” e gridandogli contro “in galere” Insomma, sembra proprio che l’aria in sala stampa fosse molto tesa dopo la finale di Sanremo 2019.

Il trio contro i giornalisti

I ragazzi de Il Volo muovono accuse molto forti, parlando di bullismo e sfottò da stadio, prima di rivolgersi direttamente ai giornalisti: “Non hanno portato gloria all’ordine che rappresentano, con il loro atteggiamento hanno insultato, prima che noi, tutti i loro colleghi giornalisti che svolgono il loro lavoro con professionalità”. Parole molto dure quelle scritte dai ragazzi, che precisano però che si stanno rivolgendo a una piccola rappresentanza della sala stampa. Questi vengono accusati dal trio di aver insultato con il loro comportamento il diritto alla libertà di espressione, perché un genere può piacere o meno ma la libertà di espressione musicale di un’artista deve essere sempre e comunque rispettata. Concludono il loro post scrivendo: “la musica dovrebbe essere libertà non motivo di insulto”. Viene da domandarsi se saranno presi dei provvedimenti disciplinari nei confronti di questi giornalisti, che hanno dimostrato un comportamento tutt’altro che professionale.

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