“L’8 maggio inizio il mio film da regista, lo girerò vicino Roma. Sono tanti anni che penso di esordire dietro la macchina da presa ma solo ora ho trovato il coraggio di farlo davvero. La protagonista è una ragazza di 30 anni ed è una storia che mi riguarda tantissimo, con cui cerco di ridere più che posso di una situazione tragica”.
Secondo quanto riportato sulle pagine di Leggo, l’attore Valerio Mastandrea ha rivelato questo sul palco del Festival del Cinema Europeo di Lecce, dove gli è stato reso omaggio tramite il premio Ulivo d’Oro, ovvero una retrospettiva di dieci film comprendenti Tutti giù per terra di Davide Ferrario, La prima cosa bella di Paolo Virzì, Romanzo di una strage di Marco Tullio Giordana e Fai bei sogni di Marco Bellocchio.
Ha poi aggiunto: “Ho toppato molti film ma sono contento di averlo fatto. Non parlo di risultati al botteghino, ma di altro. Ho capito col tempo che i film che ho affrontato prima come attore che come persona li ho toppati. La cosa più importante per me, ora, è non perdere la curiosità. Se non ti sorprendi più si esaurisce il principio attivo del cinema, diventi come un farmaco scaduto”.
Questo articolo è stato modificato: 13 Aprile 2017 17:05
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