“La spia – A most wandet man” con Philip Seymour Hoffman nelle sale italiane dal 30 ottobre 2014

la_spiaDopo “La talpa”, un altro romanzo ad alta tensione dello scrittore britannico John Le Carré arriva sul grande schermo. “La spia – A most wanted man” è un action thriller politico interpretato da un cast strepitoso che annovera tra gli altri: Philip Seymour Hoffman nella sua ultima grande interpretazione da protagonista; con lui Rachel McAdams, Willem Dafoe e Daniel Brühl. La trama si dipana tra Amburgo e Berlino, e vede coinvolti un misterioso uomo in fuga, un banchiere britannico, una giovane avvocatessa idealista e il capo di un’unità segreta di spionaggio tedesca. Notorious Pictures è lieta di annunciare l’uscita nelle sale italiane di “La spia – A most wanted man”, la spy story tratta dal romanzo di John Le Carrè “Yssa il buono” e diretta dall’affermato fotografo e regista Anton Corbijn (Control; The American). La pellicola vede l’ultima preziosissima apparizione da protagonista sul grande schermo dello straordinario Premio Oscar® Philip Seymour Hoffman, che interpreta magistralmente il ruolo del protagonista della storia, l’agente anti-terroristico Günther Bachmann. Accanto ad Hoffmann nomi altrettanto prestigiosi: dal versatile e bravissimo Willem Dafoe (“Ninphomaniac vol.2”; “Grand Budapest Hotel”; “Spider man”; “Il paziente inglese”), all’accattivante attrice canadese Rachel Mc Adams (“Sherlock Holmes”, “Sherlock Holmes – Gioco d’ombre”; “Midnight in Paris”); dal brillante Daniel Brühl, impostosi all’attenzione mondiale per l’incredibile interpretazione di Niki Lauda in “Rush”, alla splendida attrice teatrale Nina Hoss (“Le particelle elementari”, “Yella” – che le è valso l’Orso d’argento al festival di Berlino come miglior attrice); dalla talentuosa vincitrice del Golden Globe® Robin Wright per finire col giovanissimo e magnetico Grigoriy Dobrygin, molto conosciuto in patria ma ancora poco nel resto del mondo. Ambientato e girato nella Germania contemporanea, tra Amburgo e Berlino, “La spia” è un thriller emozionante e avvincente, che mescola i toni concitati dell’action a quelli più intimi e soffusi della storia d’amore. Si avvale della regia dinamica e visionaria di Corbijn, regista celebre, oltre che per il cinema, per i suoi videoclip musicali dall’intensa evocatività; sfrutta al massimo le eccezionali doti interpretative di Philip Seymour Hoffman, che è fulcro della vicenda e personaggio fondamentale intorno a cui ruota tutto il resto del cast. Pur essendo una storia di finzione, inoltre, il film indaga in modo così potente e introspettivo il dramma del terrorismo internazionale, fenomeno che negli ultimi decenni ha intaccato in modo irreversibile le abitudini e il pensiero occidentale, tanto da diventare indagine autentica sulla paura dell’altro e specchio della società contemporanea. Anton Corbijn su Philip Seymour Hoffman: “Non saprei da che parte iniziare quando penso a ciò che ci ha lasciato in eredità, che è immenso sia per portata che per profondità… Era il miglior caratterista che io riesca a immaginare. La sua forza consisteva in un’immersione totale nel ruolo ed in una completa assenza di vanità. Al contempo, odiava ciò che amava, che era la sua maledizione – si faceva a pezzi per le sue interpretazioni.”

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