In uno studio del 2014 condotto da psicologi forensi questo personaggio del cinema è stato definito lo psicopatico più accurato. Il suo ruolo è entrato di diritto nella storia del cinema
I personaggi cinematografici con evidenti problemi di salute mentale, sono tanti. Quelli perfettamente ben riusciti, sono diversi, il più azzeccato, quello più accurato, il cui studio è finito sul Journal of Forensi Sciences, è uno solo.

Il suo comportamento è freddo, calcolato, senza emozioni. Ha dei comportamenti metodici e distaccati, e ha un codice morale solo suo, contorto e senza rimorso, senza passione e senza rabbia. La cosa più terrificante di questo personaggio è la sua totale imprevedibilità e la completa mancanza di empatia. Ha un atteggiamento incredibilmente tranquillo mentre commette dei gesti atroci. Il film in questione ha avuto un enorme successo al botteghino e ha vinto diversi premi.
Lo psicopatico più accurato sul grande schermo: promosso da uno studio di psicologi forensi
Se siete degli esperti in materia di cinema e serial killer, forse avrete già capito di chi stiamo parlando. La descrizione calza a pennello per un personaggio del mondo del cinema: Anton Chigurth, il cui volto era quello di Javier Bardem, il film naturalmente è ‘Non è un paese per vecchi’ (No Country for Old Men) del 2007.

Un’interpretazione agghiacciante e giudicata perfetta perfino dagli psicologi forensi. Il suo essere così quieto e al tempo stesso impassibile, lo ha reso indimenticabile. Secondo quanto appurato dagli psicologi forensi le sue prestazioni recitative corrispondono fedelmente ai tratti trovati nella Checklist di Hare Psychopathy, uno strumento diagnostico per identificare gli psicopatici nel mondo reale.
Il film ‘Non è un paese per vecchi’ è stato presentato in concorso al Festival di Cannes del 2007. È tratto dal libro del 2005 di Cormac McCarthy e nel cast, oltre a Bardem vede anche Tommy Lee Jones e Josh Brolin. È una pellicola dei fratelli Coen, vincitore di quattro premi Oscar, tra cui miglior film. Inizialmente Javier Bardem era incerto sul ruolo, aveva dichiarato: “Non guido, parlo male l’inglese e odio la violenza” i fratelli Coen gli avevano quindi risposto:
“Ecco perché ti abbiamo chiamato”. Per Bardem era un sogno recitare in un film dei fratelli Coen, e accettò la parte. Tuttavia era ancora incerto in merito alla sua idoneità per il ruolo, Bardem capì che era la scelta giusta solo quando scoprì che avrebbe dovuto sfoggiare un taglio di capelli discutibile, che diciamo la verità: ha contribuito moltissimo a renderlo uno psicopatico molto, molto realistico.