Iva Zanicchi, la straziante rivelazione dopo il lutto: “Sarei impazzita, senza la musica”

Iva Zanicchi s’è raccontata in una recente intervista rilasciata ad Oggi, mentre le polemiche proliferano per un concerto in terra russa.

Nel corso di un’intervista al settimanale Oggi, pubblicata circa una settimana fa, Iva Zanicchi si è aperta, parlando del  periodo che sta attraversando dopo la scomparsa del suo compagno storico, Fausto Pinna (morto nell’agosto del 2024 dopo una lunga battaglia contro un tumore ai polmoni).

La confessione di Iva Zanicchi dopo la morte del compagno
Iva Zanicchi, la straziante rivelazione dopo il lutto: “Sarei impazzita, senza la musica” – Screenshot TV – youmovies.it

La cantante classe 1940 ha raccontato il dolore della perdita e come la forza per proseguire sia giunta grazie alla fedele alleata di sempre: la musica.

Parlando del suo rapporto con Pinna, la Zanicchi ha raccontato: “Il nostro è stato un amore grande. Forse troppo. Non augurerei a nessuno di provare un sentimento del genere. E adesso sento un vuoto incolmabile”. Aggiungendo poi: “Sarei impazzita, senza la musica”.

Conosciutisi nel 1987, la Zanicchi e Pinna hanno condiviso quarant’anni di vita insieme. L’artista aveva sospeso ogni impegno lavorativo per dedicarsi interamente a lui durante la malattia.

Dopo la scomparsa del compagno di lunga data, la Zanicchi è tornata a calcare le scene, anche per via della sua funzione quasi terapeutica. E dopo il Sanremo 2025 in cui ha vinto il premio alla carriera (un premio meritato, per una donna che ha il record per il maggior numero di trionfi al Festival di una donna – tre) la Zanicchi ha provato a fare il tormentone estivo con ‘Dolce far niente’, realizzata insieme ai dj e producer A-Clark & VINNY.

In tal senso, la Zanicchi ha dichiarato:  “È una canzone piena di speranza, di amore, di riflessioni… parla di spiaggia, di mare, è sicuramente una bella canzone estiva”. Al momento però i numeri non sono dalla sua parte: dopo un mese poco più di 76k visualizzazioni su YouTube non sembrano quelle di un grande successo.

Prima di passare alle polemiche già accennate su un imminente concerto che la vedrà protagonista in Russia, non possiamo non riportare due battute che la Zanicchi ha tributo a due grandissimi colleghi con cui in passato ha avuto qualche scontro.

Il primo è Francesco De Gregori, con cui ha avuto una lunga controversia legale relativa al brano ‘Zingara’ (di cui ‘Prendi questa mano, zingara’ sarebbe stata un plagio, secondo i legali della Zanicchi ma non secondo i giudici). Le polemiche con il cantautore capitolino sono state definitivamente messe alle spalle: “Capì che io non c’entravo e mi mandò un cesto di rose”.

Intatta, invece, la rivalità con Mina – cui ha dedicato una frecciatina (che sa anche di tributo, in realtà): “I dispetti di Mina? È gratificante che la più grande cantante di ogni tempo mi considerasse un pericolo!”.

Iva Zanicchi, fioccano le polemiche per il concerto in Russia assieme ad Al Bano

Ma veniamo alle polemiche: Iva Zanicchi è stata protagonista di un concerto in Russia insieme ad Al Bano. L’evento, avvenuto a San Pietroburgo il 20 giugno, ha suscitato critiche a causa della delicata situazione internazionale, ma la cantante non ha espresso dubbi sulla legittimità della sua scelta: “Al Bano e io siamo stati invitati a tenere un concerto in Russia. So bene che la nostra è una scelta che in questo momento può destare delle polemiche, ma sono a posto con la coscienza”.

A DiPiù, l’Aquila di Ligonchio ha in precedenza spiegato: “A chiamarmi è stato Al Bano. È lui ad avere i contatti con l’organizzazione. Siamo amici da anni, gli voglio un bene dell’anima e se mi propone di andare a cantare con lui sono sempre felice di dirgli sì”.

al bano e iva zanicchi in concerto in Russia
Iva Zanicchi, fioccano le polemiche per un concerto in Russia assieme ad Al Bano – Screenshot TV – youtube.it

Quando l’intervistatore del settimanale le ha fatto notare che l’invito proviene da un paese che ha scatenato una guerra, la Zanicchi non si è tirata indietro dall’assumersi le proprie responsabilità: “So bene che è stata la Russia ad attaccare l’Ucraina e capisco le polemiche, me le aspettavo”.

D’altro canto, la Zanicchi crede nel valore universale della musica e nella possibilità che la musica stessa serva come veicolo di pace: “Io faccio la cantante, canto l’amore, la pace e la solidarietà. La musica da sempre unisce le persone, quindi, esibirsi in un contesto come questo, penso che dia anche la possibilità di lanciare un messaggio”.

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