Maurizio Costanzo, il dramma del passato: “Non era mai successo prima”

Maurizio Costanzo e il racconto drammatico del passato: si è trattato di un evento senza precedenti in tv che gli è quasi costato la vita.

Il conduttore e giornalista è tornato con il suo “Maurizio Costanzo Show” che ha già regalato scene che hanno provocato un certo scalpore. Dopo tanti anni di carriera l’uomo ha visto e provato esperienze di ogni tipo: una in particolare è rimasta nella storia nonostante i suoi risvolti drammatici. maurizio costanzo

Oggi Costanzo ha 83 anni e il suo talk show ne ha appena compiuti trenta ma pare non abbia alcuna intenzione di ritirarsi dalle scene. Questo lavoro, d’altronde ha sempre fatto parte della sua vita e Maurizio non ha ancora pensato ad un suo “erede” per il futuro che, di certo, non pensa potrà essere la moglie Maria.

Il giornalista si è sempre esposto in merito a tematiche importanti e in passato ha usato i suoi programmi e la sua influenza per mandare dei fortissimi messaggi anti-mafia. Costanzo era molto amico del magistrato Falcone, che è stato ospite nel suo show anche poco prima del tragico attentato nel quale ha perso la vita.

In merito alla lotta alla Mafia il conduttore ha organizzato, nel 1991, una maratona televisiva in collaborazione con Michele Santoro che è passata alla storia della tv.

Maurizio Costanzo e il dramma del passato: poteva diventare una vittima

La maratona Rai-Fininvest contro la Mafia è stata organizzata dal conduttore e Michele Santoro in occasione dell’uccisione di Libero Grassi. Scalpore ha fatto il gesto simbolico in diretta di Costanzo che ha bruciato una maglietta con su scritto “Mafia made in Italy”. Nel Teatro Parioli, dove ancora registra il suo show, Costanzo aveva come ospite l’amico Giovanni Falcone.

Televisivamente fu una cosa senza precedenti – ha spiegato Maurizio a Tv Sorrisi e Canzoni – una staffetta tra Samarcanda di Santoro e il mio Costanzo Show” queste le parole dell’uomo che in un’intervista ha ricordato l’evento televisivo del quale va ancora molto fiero.

Il grande impegno del giornalista contro la Mafia, purtroppo, gli è costato molto caro. Nel 1993 Costanzo ha subito un tentativo di attentato da parte di Cosa Nostra proprio mentre tornava a casa dal teatro Parioli, dove aveva girato il suo programma. In via Fauro sono stati fatto esplodere 40 chili di tritolo che dovevano distruggere l’auto dove viaggiava Maurizio insieme alla moglie Maria De Filippi. Per un errore di calcolo dell’attentatore, fortunatamente, l’omicidio non è riuscito e la coppia ne è uscita indenne. Si è trattato, tuttavia, di un evento che ha lasciato pesanti strascichi e tanta paura non solo in lui ma anche nella moglie Maria.

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