Adorazione, Fabrice Du Welz lascia l’horror per un film sulla malattia mentale

Il regista francese Fabrice Du Welz sbarca nei cinema italiani con il suo nuovo film Adorazione. Dopo tanti horror propone un’opera complessa sulla malattia mentale.

Adorazione è un film crudo, d’impatto visivo ma soprattutto emotivo che ci racconta una storia a tratti comune ma sicuramente molto forte. A far da contorno c’è una bella storia d’amore tra due giovani forse ancora incapaci di capire il significato delle cose.

La trama del film

Di cosa parla Adorazione? Paul è un dodicenne solitario che non riesce a trovare amici e passa molto del suo tempo nella sala d’attesa della clinica psichiatrica dove lavora sua mamma come infermiera. Qui incontra una paziente che si chiama Gloria e che nonostante abbia delle problematiche riesce a trasmetterle sensazioni forti tanto da farlo innamorare. I due inizieranno una fuga alla Bonnie e Clyde e anche se apparentemente l’amore avrà vinto su tutto emergeranno le difficoltà della ragazza in maniera sempre più violenta.

Il regista Fabrice Du Weltz

Il regista Fabrice Du Weltz non è nuovo al nostro paese visto che uno dei suoi primi film ha fatto davvero un successo straordinario. Uscito nel 2004 Calvaire è considerato uno dei capostipite di quella che verrà ridefinita Nouvelle Vague Horror e vedrà a lavoro gente del calibro di Pascal Laugier. Fabrice non riesce a ripetersi con Vinyan un film divenuto cult in Francia e mai esploso nel nostro paese. Tanto che da fenomeno produttivo non viene nemmeno più tradotto e i suoi tre successivi film, Colt 45, Alleluia e Message From the King rimangono ancora inediti. Nel 2021 è uscito il nuovo lavoro del titolo Inexorable.

La recensione del film

Con Adorazione Fabrice Du Weltz sembra avere fatto un bel passo in avanti nella sua carriera, dimostrando di essere regista forte e capace anche quando si deve andare oltre l’horror. Rimangono le classiche tinte macabre che l’hanno sempre accompagnato, ma il tema affrontato è molto diverso e toccante. Si parla infatti di psichiatrica infantile per entrambi i personaggi. Gloria ha dei problemi evidenti anche se vengono fuori a sprazzi, mentre Paul è assolutamente soggiogabile recitando il ruolo del ragazzo tradito dalla amore che in fondo è tradito dalle sue stesse scelte.

Il video del trailer

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