Alberto Angela, lo ha fatto davvero? Quel retroscena sul suo passato

Alberto Angela lo ha fatto davvero? Il noto conduttore ha un sassolino nel suo passato che forse non tutti conoscono e che di certo spiazzerà: di cosa si tratta?

Il successo del conduttore è certamente uno degli argomenti fuori discussione, i suoi programmi di prima serata continuano ad essere molto apprezzati dal pubblico di Rai Uno, eppure nel passato del figlio di Piero Angela ci sta un retroscena che forse nessuno si sarebbe mai potuto aspettare e che in un certo senso lo avvicina molto a tante le persone che lo seguono ormai da anni.

Alberto Angela
Ansa

Si tratta di qualcosa che ha a che fare con la scuola e che forse in quel periodo avrà anche fatto storcere il naso al padre di cui adesso a prescindere dal legame affettivo, lui stesso definisce un collega.

Ma facciamo un passo indietro e cerchiamo di entrare nello specifico di quello che è accaduto: lui stesso in una recente intervista ci ha tenuto a precisare l’accaduto.

Alberto Angela è stato bocciato: “Era stato molto complicato”

Alberto Angela è stato molto spesso protagonista di episodi davvero diversi da quelli che ci si potrebbe aspettare, come ad esempio quando ha avuto una lite furibonda in strada per cui è dovuta intervenire anche la polizia.

Eppure quello che nessuno si sarebbe mai potuto aspettare riguarda proprio il suo percorso di studio, pare infatti che il conduttore sia stato bocciato quando era in quinta elementare: “Attenzione. Era una scuola molto rigida, non è che sono stato bocciato perché non studiavo. Era stato molto complicato, avevo fatto un esame e sono stato bocciato per un punto” ha replicata proprio in proposito il diretto interessato nella sua intervista per corriere.it.

Insomma davvero un retroscena spiazzante quello che lo vede protagonista e che nonostante il passare del tempo sembra restare impresso nella sua mente cosi come in quella dei suoi fan che da oggi in poi forse lo vedranno con un occhi diverso da prima ma sempre con lo stesso affetto e la stessa ammirazione.

A rendere interessante sempre il suo racconto della vita e della carriera e il rapporto che lo lega al padre: “Da quando abbiamo cominciato a lavorare insieme, tra noi c’è un rapporto tra colleghi, troverei fuori posto chiamarlo papà” ha concluso il conduttore che ha anche rischiato di essere ucciso, rivelando un particolare che lo lega a suo padre Piero che prima di lui ha ottenuto il grande successo in tv proprio con la divulgazione.

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