Storie Italiane si occupa della situazione degli appartamenti occupati abusivamente. Successivamente si è assistito ad uno sfratto in diretta
Storie Italiane è il celebre programma in onda tutti i giorni su Rai Uno e condotto magistralmente da Eleonora Daniele. Con grande empatia e professionalità, la conduttrice insieme alla sua troupe si occupa di raccontare i principali fatti di cronaca e di attualità.
Nella puntata di oggi, mercoledì 24 novembre 2021, si è narrata la storia di una povera signora di 90 anni che si è vista buttare via i libri dalla propria casa. In un palazzo dove ci sono circa 80 appartamenti e depositi, più della metà sono occupati da abusivi. Una situazione che va avanti da tanti anni.
La povera signora si è vista strappare via tutti i ricordi più cari che, per alcuni degli ospiti in studio, equivale ad una coltellata, come se le avessero tolto l’anima e i ricordi più preziosi. Senza casa ad un’età come la sua.
Storie Italiane, Eleonora Daniele teme per l’inviata
Nella puntata di Storie Italiane andata in onda questa mattina, Eleonora Daniele è tornata a parlare della situazione delicata di un palazzo occupato, almeno per metà, abusivamente.
Una signora di 90 anni è rimasta senza casa e l’inviata del programma si è recata sul luogo per raccontare l’accaduto. La conduttrice si è raccomandata di stare vicino ai carabinieri, visto il precedente a Pozzuolo, dove la giornalista Carla Lombardi di Storie Italiane era stata aggredita insieme al cameraman.
Poco dopo, le telecamere si sono spostate, sempre in diretta, a Fiumicino, dove una donna con due figlie ha subito lo sfratto esecutivo. Eleonora Daniele si è presa a cuore questa storia e insieme ai suoi ospiti in studio ha cercato di capire se il Comune potesse offrire delle soluzioni come per esempio delle case popolari.
Eleonora Daniele chiede aiuto: l’appello in diretta a Storie Italiane
Queste sono storie senza dubbio tristi, che purtroppo accadono ogni giorno. Molte persone sono costrette a vivere in macchina non potendo avere una fissa dimora. Nei prossimi appuntamenti certamente si tornerà a parlare di queste tematiche.
