Amici, ex concorrente poteva essere salvato? Il dramma continua

L’ex star di Amici, morto prematuramente, secondo gli inquirenti poteva essere salvato. Aperte le indagini sui medici in Veneto

Amici di Maria De Filippi
Fonte foto: Facebook

Era il 6 giugno del 2021 quando una tremenda notizia ha sconvolto il mondo della musica. Prematuramente ed improvvisamente era morto Michele Merlo, ex star del talent show Amici, nonché grande talento del nostro panorama musicale. La diagnosi: una leucemia fulminante.

Ma ora la questione sulla sua morte inizia a far discutere. I medici che hanno tenuto in cura il ragazzo, il cui decesso è avvenuto in seguito ad un’ischemia cerebrale non hanno responsabilità legale. In realtà, chi sarebbe potuto intervenire con diversi esiti, erano i medici consultati in precedenza.

Ad affermarlo è la Procura di Bologna. Il 28 enne era giunto al Pronto Soccorso di Vergato il 2 giugno e purtroppo le sue condizioni non hanno consentito interventi in gradi di salvarlo.

Michele Merlo morte: l’inchiesta si sposta in Veneto

Continua a far discutere la tragica e prematura morte di Michele Merlo, il 28 enne giovane star della musica che aveva partecipato a talent show come X Factor ed Amici. A inizio anno, Maria De Filippi e la scuola avevano dedicato un ricordo al cantante scomparso in un momento davvero toccante.

Come riportato dal Corriere della Sera, l’autopsia di Rosà e gli accertamenti ai carabinieri del Nas non hanno segnalato alcuna responsabilità in capo ai medici di Vergato e di Bologna. L’ischemia che ne ha causato la morte è arrivata in seguito ad una leucemia fulminante. Le indagini si spostano in Veneto.

amici michele merlo

Michele Merlo, il ricordo della fidanzata

Infatti, a far discutere, sono le cure mancate a Rosà e a Cittadella, ravvisate dagli inquirenti, per i quali si sarebbe potuto intervenire tempestivamente e in modo diverso in epoca precedente. Con una diagnosi puntuale, nel caso di leucemia fulminante che ha colpito Michele, certamente si sarebbe trovato un trattamento efficace.
Si ricorda che il giovane cantante si era recato, in maggio, in uno studio medico a Rosà e all’ospedale di Cittadella, mostrando degli ematomi anomali sulle gambe che successivamente si erano ingranditi. Allo stato attuale, l’inchiesta non ha indagati.
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