Ad Oggi è un altro giorno si è tornato a parlare del caso Morgan-Lucarelli. Durante la discussione l’attore Marco Bonini ha puntato il dito contro il cantautore.
Il tema iniziale della puntata odierna di Oggi è un altro giorno è il caso televisivo del momento, ovvero quello che riguarda lo scontro tra Morgan e Selvaggi Lucarelli. Tutto è partito sabato sera, durante la puntata di Ballando con le stelle, dove il cantautore è uno dei concorrenti e la giornalista è nella giuria della trasmissione.
Da un semplice battibecco, tra i due sono volati paroloni e offese varie che sono proseguite anche in privato e sui loro canali social. Uno scontro che ha interessato i programmi televisivi, tra cui proprio il talk show di Rai 1, dove Serena Bortone ieri ha avuto un acceso dibattito con Morgan che era ospite in puntata con la maestra di ballo Alessandra Tripoli.
La puntata di oggi si è aperta proprio parlando di questo caso. Nel salotto della Bortone ci sono stati Alberto Matano, Jessica Morlacchi, Memo Remigi, Rosanna Lambertucci e Marco Bonini. Proprio quest’ultimo è intervenuto nella questione, dicendo la sua.
Oggi è un altro giorno, Marco Bonini contro Morgan: l’attacco in diretta
Durante il confronto sul caso Morgan-Lucarelli tra gli ospiti nel programma di Serena Bortone è intervenuto Marco Bonini. L’attore romano, dopo che Rosanna Lambertucci ha dato parte della responsabilità alla “mancata dolcezza” giornalista che ha provocato un “povero concorrente stressato”, ha puntato il dito contro il cantautore.
“Se non facesse così probabilmente non lavorerebbe più”, ha detto Bonini con aria ironica. L’attore probabilmente si riferiva al fatto che Morgan più di una volta si rende protagonista di questi siparietti spiacevoli in televisione, dove lascia parlare di se non per il suo talento artistico, bensì per il suo carattere poco elastico e permaloso.
Alberto Matano, invece, ha sottolineato il suo modo esagerato nel rispondere ad una critica sul ballo. Mentre Jessica Morlacchi ha detto che secondo lei è un uomo che si sente profondamente solo. Proprio questa solitudine lo tiene sulla difensiva.
