Ridley Scott, Cinema e visioni dalla New Hollywood: ha ancora qualcosa da dire?

Ridley Scott, Cinema e visioni dalla New Hollywood è un libro di Riccardo Antoniazzi pubblicato per la NPE che ci illumina sul mondo del regista di Blade Runner.

Ridley Scott ha davvero qualcosa da raccontare ancora? Gli ultimi film, a dire il vero, qualche dubbio ce l’hanno fatto chiedere. Perché se questo regista ha cambiato per sempre la storia del cinema, da Alien a Blade Runner, negli ultimi anni sembra essersi cullato un po’ troppo sugli allori del suo cinema, del già visto. La parabola legata a un mondo del thriller più lineare non convince i fan più incalliti, ma è impossibile negare che ancora oggi i suoi film fanno discutere.

Ne parla ampiamente, e con grande passione, Riccardo Antoniazzi nel libro edito da NPE e con una splendida copertina, come la casa editrice ci ha abituato, illustrata da Nino Cammarata. L’opera ripercorre la storia dell’artista film dopo film, uno per capitolo. Si parte da Boy and bicycle e si arriva a Una nuova umanità. In mezzo troviamo tutto il mondo di Scott.

Ridley Scott visto da Riccardo Antoniazzi

Ridley Scott (Getty Images)

Il libro Ridley Scott, Cinema e visioni dalla New Hollywood è diviso in sette parti, raggruppando i film in dei macrocosmi che di fatto raccontano la storia di questo straordinario regista americano. Si parte da quel capitolo che si chiama “Gli esordi“, e parla di Boy and Bicycle e I duellanti, per arrivare al finale “Discesa agli inferi e scoperte del paradiso” da Sopravvissuto – The Martian fino a Raised by Wolves – Una nuova umanità.

Il libro racconta la storia di Ridley Scott in maniera intelligente, senza soffermarsi in inutili fronzoli e cercando di tirar fuori qualche insegnamento da ogni film scritto e diretto dal regista americano. Ne esce una piccola bibbia fondamentale per chi ha interesse nell’andare a ripercorrere la sua carriera facendosi accompagnare da un critico preparato in grado di dare tono a ogni film.

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