Rai, giornalista minacciato di morte: paura negli studi

Rai e in particolare uno dei suoi giornalisti di punta è stato minacciato di morte proprio per il lavoro che da anni svolge in diretta: di chi si tratta?

report

Si torna a parlare di un argomento davvero importante che riguarda uno dei giornalisti per la precisione di Rai Tre che da anni è alla guida di un programma di grande successo.

Ebbene proprio in diretta alla radio ha raccontato di essere stato minacciato di morte e di vivere sotto scorta da diverso tempo: C’è un buontempone che dal carcere avrebbe incaricato due killer stranieri. Sarebbe un personaggio che gestisce il narcotraffico, legato a famiglie di ‘ndrangheta”.

Sono state queste le sue parole nel programma Un giorno da pecora che hanno lasciato davvero tutti senza parole, ma entriamo nello specifico e scopriamo di chi si tratta.

Rai, Sigfrido Ranucci: “Sono sotto scorta 24 ore su 24”

Rai torna al centro dell’attenzione per uno dei suoi giornalisti ovvero Sigfrido Ranucci che da anni è alla guida di Report il programma di approfondimento di Rai Tre.

“Da metà agosto sono sotto scorta 24 ore su 24” ha ammesso nella sua intervista per il programma radiofonico Un giorno da pecora ammettendo anche di come anche in passato avesse ricevuto minacce di morte, argomento di cui lui stesso aveva anche parlato nella sua puntata di prima serata di Gennaio.

Era stato proprio nel corso di quella puntata del programma di Rai Tre che il pregiudicato Francesco Pennino aveva rivelato come il giornalista era stato bersaglio di minacce già nel 2010 da ambienti vicini al boss Beppe Madonia, dopo la pubblicazione del libro dal titolo Il Patto, scritto con Nicola Biondo che riguarda la presunta trattativa Stato-mafia.

“Io cucinavo in carcere in quel periodo, tra l’aprile e l’ottobre del 2010 e Beppe Madonia era in infermeria e io gli portavo da mangiare… Hanno detto che volevano pagare per ammazzarti” sono state queste alcune parole del pregiudicato.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE>>> Rai ospite di addormenta in diretta e le telecamere riprendono tutto

Insomma un momento non facile per lui che però non ha mai smesso di portare avanti il suo lavoro e di stare dietro a le inchieste importanti, sorte che allo stesso tempo condivide anche con un suo collega ovvero Massimo Giletti che si trova in condizioni simili.

Impostazioni privacy