Tullio Solenghi, malattia: un dolore continuo, la particolare cura

Tullio Solenghi ha sofferto per anni di una malattia fastidiosa. Un dolore continuo. Poi, la svolta: ecco come ha fatto a superare il problema

Tullio Solenghi
Fonte foto: Rai Play

Tullio Solenghi è il noto attore comico, nonché regista teatrale, che si è fatto conoscere sul piccolo schermo anche grazie alle sue doti di imitatore. Nato a Genova nel 1948, inizio sul palcoscenico negli anni Settanta quando lavorò per sette anni al Teatro Stabile nel capoluogo ligure. Successivamente, fece il suo esordio in televisione con Pippo Baudo e alcuni spettacoli di cabaret con il suo conterraneo Beppe Grillo.

Nel 1970 avvenne la svolta. Dopo aver conosciuto un altro attore teatrale, Massimo Lopez, nel 1982 danno vita a Il Trio insieme ad Anna Marchesini. Grazie a questa attività, terminata poi nel 1994, il grande pubblico conobbe ed amò alla follia l’attore.

Tuttavia, nel corso di questa esperienza, Tullio ha sempre dovuto far fronte ad una fastidiosa malattia che gli ha provocato degli atroci e insopportabili dolori continui, accompagnati anche da episodi di vomito o forti mal di stomaco. Si trattava dell’emicrania.

Tullio Solenghi, malattia: come ha superato i dolori lancinanti

Durante il corso di tutta la sua carriera, Tullio Solenghi ha dovuto fare i conti con una fastidiosissima malattia: l’emicrania. L’attore, innamorato follemente della sua Laura, ha spiegato di non essere mai stato curato quando era bambino e l’unico rimedio che utilizzava per superare il problema, soprattutto quando diventava insopportabile, era prendere l’antidolorifico. Così, ha raccontato di utilizzare spesso e volentieri medicine per il suo problema.

Il problema era così acuto che molte volte ha rischiato di compromettere le sue performance e i suoi spettacoli, a quel punto divenendo una complicazione quasi debilitante per la sua carriera. Così, dopo il 1987 decise di intraprendere uno stile di vita differente, adottando una dieta vegetariana.

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In più occasioni, ha spiegato di aver eliminato determinati cibi dalla sua dieta, riuscendo così ad eliminare quegli attacchi di dolore persistenti e pungenti. In questo modo, gli attacchi e soprattutto le fasi acute del fastidio sono del tutto sparite o quasi, donandogli vita nuova.

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