Guillermo Mariotto ha rotto il suo silenzio e ha voluto spiegare la sua verità sul suo addio a Ballando con le stelle, che tanto fa discutere.
Guillermo Mariotto è senza alcun dubbio uno dei personaggi televisivi che maggiormente ha fatto discutere e chiacchierare negli ultimi anni. Ed è per questo che il suo addio a Ballando con le stelle non può certo lasciare indifferenti i telespettatori, in particolar modo i più affezionati del programma in onda su Rai Uno e condotto da Milly Carlucci.
L’annuncio dei giudici che faranno parte della nuova edizione ha scatenato una serie infinita di reazioni, vista l’assenza dell’uomo che ha sempre attirato molte attenzioni, ma anche molte critiche. per i suoi voti e per i giudizi sempre un po’ originali e sopra le righe. Ma qual è stato il motivo? Ma che cos’è successo veramente? A spiegarlo non può non essere il diretto interessato.
Ballando con le stelle, ecco la verità di Guillermo Mariotto
Va detto che questa nuova stagione sembra esser circondata da molteplici polemiche, che stanno caratterizzando l’avvicinamento alla prima puntata. Basti pensare al caso Raimondo Todaro, che ancora oggi è pieno di lati oscuri e di dubbi. Ma ecco che, a cercare di abbassare i toni, facendo un po’ di chiarezza su quanto accaduto è stato lo stesso Mariotto, che ha parlato ai microfoni di Nuovo Tv. I motivi del suo addio sono in realtà molto meno misterioso di quel che si pensi e si immagini.
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“È stata una decisione presa di comune accordo, perché faccio parte di Ballando con le stelle sin dalla prima edizione e Milly Carlucci vuole salvaguardare il programma e chi ne fa parte“, ha detto l’ormai ex giurato. Insomma, un modo per smentire che questa scelta sia stata legata a una certa insofferenza della conduttrice nei confronti dell’ex giurato.
Dunque, come ha detto lo stesso Guillermo, il rapporto tra i due è rimasto ottimo e chissà che in futuro, o magari già in qualche puntata a sorpresa, non possa esserci un suo ritorno. Certo la sua assenza si farà sentire, ma a volte i cambiamenti sono necessari.
