“Stuprata e abbandonata” sono queste le parole che la diva statunitense usa per parlare del suo passato doloroso.
Ha da poco terminato le riprese del nuovo film House of Gucci in Italia prestando il volto a Patrizia Reggiani, riscuotendo grande successo, è lei la diva americana che da qualche anno è una grande protagonista anche al cinema.
Oggi però finisce al centro dell’attenzione per il suo doloroso passato, lo stesso che lei ha raccontato nella prima puntata di The Me You Can’t See” la serie tv condotta da Oprah Winfrey dedicato alla salute mentale.
La cantante ha condiviso il ricordo della violenza subita quando aveva solo diciannove anni da parte di un produttore: ma entriamo nello specifico delle sue parole.
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Lady Gaga: “ero paralizzata”, il racconto del dramma del passato
Lady Gaga torna al centro dell’attenzione per il racconto del suo dramma rivelato nella prima puntata della nuova serie tv condotta da Oprah Winfrey.
“Ero paralizzata, sono rimasta incinta dopo le violenze, poi sono stata scaricata all’angolo della strada” ha ammesso l’artista statunitense, svelando di aver subito violenza quando aveva solo diciannove anni da parte di un produttore che l’ha ricattata dicendole che avrebbe bruciato tutti i suoi testi se non si fosse spogliata e concessa.
Davvero un ricordo drammatico quello della cantante che anche in passato aveva accennato questo argomento, aggiungendo oggi quello che fino ad ora nessuno sapeva, ovvero la gravidanza a seguito della violenza.
“Non smetteva di chiedermelo, non lo ricordo neanche. Non sentivo più il mio corpo. Sono passata dal sentire dolore all’essere del tutto intorpidita” ha svelato dicendo di avere ancora oggi delle profonde cicatrici e tanta paura di poter ricadere nel vortice dell’autolesionismo.
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“Capisco il movimento MeeToo, capisco che alcune persone si sentono a proprio agio a parlarne, io no, non voglio affrontarlo mai più” ha infine svelato ma non è tutto, sempre nella sua intervista ha ammesso che il successo arrivato subito dopo questo momento e la fama e il lavoro non le hanno permesso di metabolizzare quanto accaduto in modo completo.
