Live – Non è la D’Urso, irruzione dei carabinieri in diretta: attimi di panico

Irruzione a sorpresa in diretta dei carabinieri durante Live – Non è la D’Urso: Barbara non se lo aspettava. Momenti concitati.

carabinieri

Durante la puntata di ieri sera di Live – Non è la D’Urso in diretta sono intervenuti i carabinieri nel bel mezzo di Milano dove un noto ristorante del centro ha deciso di rimanere aperto dopo le 18:00, orario di chiusura previsto a causa delle normative anti covid.

Proprio mentre l’inviata sul posto stava girando il servizio raccontando la decisione del ristoratore in questione, infatti, le forze dell’ordine hanno fatto il proprio arrivo e non solo hanno preso tutte le generalità di coloro che erano all’interno per mangiare, ma hanno soprattutto multato l’imprenditore in questione, che aveva escogitato un modo per, secondo lui, far mangiare tutti in sicurezza anche se dopo l’orario di chiusura obbligatorio stabilito.

Ecco che cosa aveva pensato, purtroppo per lui non è bastato: la multa è arrivata così come l’immediata sospensione della cena e chiusura del locale.

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Live – Non è la D’Urso, carabinieri entrano in un ristorante aperto: la situazione

barbara durso

Irruzione dei carabinieri in diretta durante Live – Non è la D’Urso in un noto ristorante milanese in cui un imprenditore ha deciso volontariamente di tenere aperto il proprio locale anche dopo le 18:00.

Per far mangiare tutti in sicurezza, infatti, l’uomo aveva deciso di pagare un infermiere specializzato per sottoporre tutti i commensali ad un tampone rapido poco prima dell’ingresso: tutti coloro che fossero stati negativi, avrebbero potuto entrare.

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Se questa idea sulla carta potrebbe sembrare un’ottima soluzione, dall’altra parte non tutti gli ospiti in studio hanno reagito nel modo sperato. 

Alcuni, infatti, tra cui Cecchi Paone, hanno sottolineato il fatto che questi test nel 35% circa dei casi sono fallaci in quanto, come si suol dire, sono “a maglie larghe” e non particolarmente affidabili.

Un ospite tuttavia ha voluto comunque far notare il fatto che questi stessi test vengono fatti in aeroporto a tutti coloro che entrano nel nostro paese. Insomma, qualcosa non torna, almeno secondo il suo punto di vista. Il ristorante, però, è stato chiuso e multato.

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