“La mia Africa”, così divenne un film: contro Hollywood

La mia Africa, celebre pellicola del 1985 diretta da Sydney Pollack, dopo tantissime avversità riuscì a diventare un film. Scopriamole insieme. 

La mia Africa questa notte, in seconda serata, sarà in onda su Iris. Nella pellicola vediamo Meryl Streep e Robert Redford nei panni dei protagonisti, Blixen e Denys, al loro fianco vi recitano attori quali: Klaus Maria Brandauer, Michael Kitchen, Malick Bowens, Joseph Thiaka, Stephen Kinyanjui, Michael Gough. L’avventurosa esistenza della scrittrice Karen Blixen è il soggetto di questo film che Pollack filma con l’occhio rivolto alle pellicole esotiche della vecchia Hollywood. Il film fu candidato ad 11 premi Oscar e ne vinse ben 7. Un successo colossale. Ma scopriamo come mai Hollywood respinse la pellicola.

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La mia Africa, il rifiuto di Hollywood e poi il successo

Ebbene proprio nessuno voleva portare sul grande schermo la vita, gli amori e i dolori di Karen Blixen, omonimo romanzo dal quale è stato tratto il film, se non fosse stato per una testarda paladina italiana che voleva dare giustizia alla pellicola. Karen era morta da quindici anni, quando Anna ha cominciato a interessarsi a lei, ai suoi libri. Tra coloro che non credevano nella buon riuscita del film, vi è anche il regista Terence Young, il quale disse che non credeva fosse una storia adatta per essere filmata.

A porsi contrario a tale operazione era anche l’agente letterario più importante di Hollywood, Swifty Lazar, il quale dichiarò che non esisteva nessuna persona di qualunque parte del mondo che sarebbe stata spinta ad andare a cinema per vedere le vicissitudini in Kenya fra una danese e un inglese, a detta sua nessuna major company avrebbe investito un dollaro in una storia del genere.

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Ebbene, sette anni più tardi il film trionfò in America e in Europa. Ma il nome che ha reso possibile quest’operazione, l’italiana che con grande tenacia e forza riuscì a dare vita ad un capolavoro, è passato inosservato: lei è Anna Cataldi. Quest’ultima in merito a quest’evento scrisse un libro: «La mia Africa» a Hollywood, per Rizzoli. Questa notte un capolavoro assolutamente da non perdere, su IRIS.

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