Bobby Solo vittima, grande dolore per il mondo della musica

Bobby Solo è stato protagonista davvero di una brutta disavventura. Ma che cosa gli è successo? Giusto entrare nel dettaglio.

bobby solo
Bobby Solo: (Fonte: Facebook)

Bobby Solo è senza alcun dubbio uno dei cantanti che ha fatto la storia della musica italiana. I suoi brani hanno accompagnato intere generazioni e sono entrati nel cuore dei suoi fan. Celebri anche le sue partecipazioni al Festival di Sanremo, dove molto spesso è stato concorrente o comunque indiscusso e indiscutibile protagonista.

Al di là di tutto questo, l’uomo, che da un po’ di tempo si è allontanato dalle scene, ora è tornato sotto la luce della ribalta e dei riflettori per aspetti legati alla sua vita privata e personale. Ma che cosa gli è successo? Giusto entrare nel dettaglio e raccontare nello specifico.

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L’artista, che recentemente ha raccontato un qualcosa che lo fa soffrire e non poco, è stata vittima di una disavventura non di poco conto. Il cantante è stato infatti truffato e raggirato. Ma non è tutto, perché questa truffa e questo raggiro è andato avanti per ben 30 anni. Ma qual è stato l’oggetto del furto? La situazione è davvero molto delicata.

Il buon Bobby Solo è stato infatti derubato della sua musica. Entrando nel dettaglio si può dire che molte persone si erano appropriate dei diritti delle sue canzoni. Vere e proprie hit come ‘Una lacrima sul viso’ e ‘Se piangi, se ridi’ finite in mani a dir poco sbagliate.

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Ovviamente, una volta scoperto e venuto a conoscenza del tutto, il 76enne cantautore si è rivolto alla magistratura e ha presentato alla Procura di Napoli una denuncia per il furto ultratrentennale. Tra l’altro, come riportato da ‘Leggo’, i brani sarebbero stati depositati all’ufficio copyright americano da persone totalmente estranee e sconosciute al cantante. In quel mondo le canzoni sarebbero state poi usate e utilizzate come garanzia per ottenere prestiti bancari.

Il tutto è stato comunque scatenato dalla scoperta dell’identità del responsabile dei server usati dalla pirateria per la diffusione illegale di film, telefilm, musica e libri. Un qualcosa che ha consentito a decine di artisti, produttori cinetelevisivi e autori di depositare denunce nei confronti dello stesso soggetto per ottenere il risarcimento dei danni subiti negli anni.

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