Il Segno di Venere, Dino Risi torna protagonista su Rai 5

Il Segno di Venere va in onda in seconda serata su Rai 5. La tv di Stato ci porta all’interno di un viaggio nella storia del cinema italiano.

Il Segno di Venere
Il Segno di Venere

La commedia del 1955 è stata diretta da un grandissimo artista italiano e si è presentata in concorso all’ottavo Festival del cinema di Cannes. Il soggetto è stato curato da Edoardo Anton, Luigi Comencini e Franca Valeri. Anton e la Valeri hanno collaborato con Ennio Flaiano, Dino Risi e Cesare Zavattini alla sceneggiatura. La fotografia è stata curata da Carlo Montuori, il montaggio da Mario Serandrei, le musiche da Renzo Rossellini, la scenografia da Gastone Medin. Nel cast del film troviamo Sophia Loren, Franca Valeri stessa, Tina Pica, Vittorio De Sica, Alberto Sordi, Peppino De Filippo e molti altri volti importanti.

Il Segno di Venere, come ha cambiato il cinema

Il Segno di Venere
Il Segno di Venere

Ma come ha cambiato il cinema Il Segno di Venere. Il film del 1955 arriva al cinema in un momento in cui ci siamo lasciati da poco alle spalle il Neorealismo e nel quale siamo arrivati all’interno dell’embrione della commedia all’italiana che avrebbe illuminato per circa tre decenni la storia del cinema. Il Segno di Venere è un film costruito con grande meticolosità e nonostante alcuni punti siano difficili da comprendere oggi può essere considerato davvero molto attuale.

Il film era stato originariamente curato sulla sceneggiatura La chiromante che portava al centro il personaggio della Valeri. Doveva essere diretto da Luigi Comencini che abbandonò la produzione della pellicola stravolto letteralmente dalla politica di Hollywood. L’incasso accertato al marzo 1959 ci parla di 506 milioni di lire. Sicuramente il film è forte dal punto di vista tecnico ma anche della narrazione.

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