Il Postino è l’ultima pellicola che vede Massimo Troisi nel ruolo di attore. Ma scopriamo quella tragedia che l’ha colpito sul set e le conseguenze che ne sono derivate.
Il Postino, questa sera, in seconda serata in onda su Cine 34, è un film testamento del grande artista Massimo Troisi. Il film vede alla regia Michael Radford e Massimo Trosi, nel cast accanto all’immenso attore vi sono: Philippe Noiret e Maria Grazia Cucinotta. Un commovente addio dell’attore. Il film fu in concorso con ben cinque candidature all’Oscar. Scopriamo cosa si cela dietro la pellicola.
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Il Postino, quel retroscena che in pochi sapevano
Il regista Radford, durante le riprese, non smetteva mai di dire quanto fosse coraggioso Massimo. La sua malattia purtroppo stava avanzando, ma niente ha bloccato la sua più grande passione. Come ha dichiarato il regista, l’attore voleva finire a tutti i costi quella pellicola, ma a causa di un brutto male non poteva girare più d’un’ora al giorno, infatti le ultime scene furono girate con una controfigura. Gerardo Ferrara sostituì il celebre attore. Quando si videro per la prima volta, come ha raccontato la sua controfigura, è stato come guardarsi allo specchio. Il sostegno e l’affetto di Troisi non è mai mancato sul set. Gerardo ricorda quell’esperienza come una tra le cose più belle della sua vita. In onore del grande uomo chiamò suo figlio Massimo. Il giorno dopo finite le riprese il cuore di Troisi smise di battere e con esso si diffuse in tutto il Paese un profondo dolore.
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La pellicola quando uscì ebbe un grandissimo successo. Fu candidata a cinque Oscar, tra cui uno come Migliore Attore Protagonista a Massimo Troisi. Fu il quarto attore della storia a cui capitò di ricevere una nomination postuma all’Oscar per il miglior attore.
“Non le ho detto
niente
La guardavo e
m’innamoravo”#Indimenticabile Massimo Troisi
“il Postino”#CasaLettori pic.twitter.com/DGTpmeSFvY— rita marzolo (@nonnarita50) October 22, 2019