Francesco Panariello fratello Giorgio: “Quel biglietto che gli lasciai”

Francesco Panariello, fratello di Giorgio, il dramma della sua morte. Nuovi dettagli su quel tragico lutto che ha lasciato un vuoto nella vita di Giorgio. 

Giorgio Panariello Tale e Quale
Giorgio Panariello

Giorgio Panariello oggi sarà ospite nel programma “Da noi… a ruota libera” per raccontare la sua vita personale e la sua carriera professionale. Un drammatico evento ha colpito il celebre attore. Giorgio ha dedicato il suo ultimo libro al fratello. Una drammatica infanzia e poi quella tragedia. Ma scopriamo la lettera che Giorgio lasciò al fratello.

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Francesco Panariello fratello Giorgio: le ultime parole del fratello

Giorgio Panariello

Giorgio Panariello era molto legato al fratello. Dopo la morte ha tenuto a sottolineare che quel tragico evento non fosse dovuto a causa di overdose, ma per via di un’ipotermia. Nel libro dedicato al fratello, il racconto parte dalla sua infanzia. Il rapporto con la madre non è mai stato dei migliori. Infatti ha confessato che la mamma si presentava solo a Natale e ogni volta con un fidanzato diverso. Dichiara di non aver mai nutrito nessun amore nei suoi confronti le uniche figure genitoriali di riferimento erano i nonni, il suo amore materno si è sempre concentrato sulla nonna. Il primo incontro con il fratello lo ebbe proprio a Natale, quando la madre si presentò con questo bambino. Sin da subito lo showman aveva percepito che era più di un semplice amico. Purtroppo i nonni non potevano permettersi di mantenere anche Francesco, così il bambino ha trascorso la sua infanzia in collegio. Il rapporto tra i due si consoliderà solo una volta divenuti grandi. Poco tempo prima della morte, Panariello gli aveva lasciato un biglietto con su scritto: “Mi spiace soltanto non poterti dimostrare che vivere come vivo io sia meglio“.

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Giorgio ha sempre aiutato e sostenuto il fratello a combattere tanti suoi problemi, uno tra questi la sua dipendenza dall’eroina. L’immagine del fratello lasciato morto come un materasso sul lungomare di Viareggio procura tutt’oggi un dolore straziante nel cuore dell’attore. Molte volte ha pensato che lo sfortunato della famiglia poteva essere lui e i sensi di colpa l’hanno sempre assalito. Ora lo ricorda con un sorriso sulle labbra, come a dire, lì sta bene.

 

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