Oliver Stone fa una confessione edipica sulla madre. Una dichiarazione davvero forte. Scopriamola insieme.

Oliver Stone, il regista di tantissimi capolavori, questa sera esibirà una delle sue opere, dal titolo Snowden, in onda su Rai Movie alle 21.10. Un film drammatico che racconta la storia autobiografica di Edward Snowden, un giovane informatico, che nel 2013 porta alla luce la violazione della privacy elaborata dal governo americano. Ma addentriamoci nel lugubre mistero che si cela dietro la figura del regista.
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Oliver Stone, l’amore per la madre

Il regista Stone ha dichiarato che la madre era per lui come la droga, quando non c’era la voleva ancora di più. Ma il trauma il regista lo ebbe dopo il divorzio dei genitori nel 1967. Successivamente partì come volontario in Vietnam e ritornò in veste di assassino e turbato psicologicamente. Mister Stone ammette che avrebbe voluto uccidere il padre e che provava un forte desiderio per la madre. Confessa che questi impulsi erano veri, ma non ha mai desiderato andare a letto con la madre, si conoscevano intimamente ma non lo eccitava. La loro divisione ha portato Oliver ad una scissione del suo essere un due parti: una più ribelle e l’atra più autoritaria.
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Infine Oliver Stone dichiara di esser caduto in questo periodo anche nella droga. Assumeva quotidianamente cocaina, ammette di non essersi accorto che la sua vita si stava appiattendo, nulla era più bello, sino a quando riuscì a rifugiarsi a Parigi. Qui nessuno usava droghe e riuscì a finire la scrittura di Scarface. Una vita instabile quella del regista di Hollywood. Alla fine sembra che il successo l’abbia rimesso in riga ed aiutato nella sua vita.
Snowden di Oliver Stone, USA-Germ 2016
UN FILM CHE RACCONTA UNA STORIA “VERA” E DI ESTREMA IMPORTANZA, CHE “RIGUARDA TUTTI NOI”: PERCHÉ «LO HANNO FATTO, E LO FARANNO ANCORA»!!! https://t.co/KRNvORzeZg pic.twitter.com/vD1RluSpgl
— Giampaolo Laviano (@primulaverde) November 17, 2019