Sinisa Mihajlovic malattia, come sta oggi? Una grande battaglia

Sinisa Mihajlovic malattia: il tecnico serbo torna a parlare del periodo più buio della sua vita e di come ne è uscito vincitore.

sinisa Mihajlovic malattia

‘La partita della vita’. Questo il titolo del libro scritto da Sinisa Mihajlovic. Fin troppo chiaro l’argomento che viene affrontato e trattato. Il tecnico serbo ha deciso di raccontare, in prima persona e a modo suo, la sua malattia. Un qualcosa che ha rappresentato il periodo più buio della sua vita, ma da cui ne è uscito da grande vincitore. L’attuale allenatore del Bologna sarà oggi ospite a ‘Domenica In’ e sarà davvero impossibile non parlare di tutto questo.

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Sinisa Mihajlovic malattia, il suo racconto non passa inosservato

 Sinisa Mihajlovic

L’uomo in quel periodo difficile ha avuto accanto tutta la sua famiglia, a partire da sua moglie Arianna Rapaccioni e dalle sue due figli Viktorija e Virginia. A fare la differenza è stato però ancora una volta il suo carattere, temprato dalle battaglie sul campo e nella vita. “Sono sempre stato un uomo difficile, che si esaltava negli scontri. Ma con certi avversari la battaglia è più dura“, queste le sue parole nel momento in cui ha scoperto di dover lottare con la leucemia. Parole che spiegano tanto.

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Ora comunque per lui il peggio sembra esser stato messo alle spalle. Il buon Sinisa è ora diventato un simbolo per chi combatte contro questo brutto male. Ed è per questo che, un po’ di tempo fa, è intervenuto in occasione della Giornata Nazionale per la lotta contro le Leucemie, i Lifomi e il Mieloma, quando l’AIL Bologna ha presentato il progetto “Con Sinisa per la ricerca”. “La testa è fondamentale in questa lotta. Ricordo quando volevo tornare in panchina. A decidere era il dottor Cavo. Inizialmente forse non era il caso, ma lui sapeva che non andare per me avrebbe significato stare peggio. Ha avuto una comprensione infinita nei miei riguardi. La ricerca è fondamentale così come lo è donare. Non c’è nessuna soddisfazione più grande che donare il midollo per salvare una vita umana. E’ un piccolo sacrificio per chi lo fa, ma è un grande dono per chi lo riceve“, questo quanto detto dal serbo. E non serve aggiungere altro.

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