Flavio Insinna disperato: dimenticarlo è impossibile

Flavio Insinna scoppia in lacrime ricordando una persona che, purtroppo, se ne è andata poco fa: era il suo grande maestro.

Flavio Insinna ha avuto modo di ricordare un grandissimo del nostro tempo che purtroppo pochissimi giorni fa se ne è andato: stiamo infatti parlando del grande “maestro” Gigi Proietti.

Il conduttore de L’Eredità nonché grande attore del mondo della fiction in tv (Don Matteo e tanti altri successi, soltanto per ricordarne una), ha voluto infatti ricordare ai microfoni di Sky chi è stato per lui il grande attore e comico romano, una vera e propria figura indimenticabile.

Ecco le sue parole: trattenere le lacrime è impossibile.

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La chiusura di Cinema e Teatri stabilita nel DPCM del 24 ottobre, fa sì che l’Italia diventi il primo Paese Europeo a non garantire ai suoi cittadini che l’industria della cultura e dello spettacolo continui a produrre per loro; altresì non esistono piani di tutele e ristori, equamente ripartiti fra lavoratori e imprese per un comparto bloccato. I Teatri potrebbero restare aperti con capienza al 75%, con distanziamento sociale, con orari anticipati a prima del coprifuoco e fondi di ristoro governativi per i mancati guadagni del settore sofferti soprattutto da parte degli interpreti. Nessun ragionamento è stato fatto in tal senso ma si è preferito procedere con la chiusura in blocco del settore. Teatro e Cinema tuttavia sanno convivere con il Covid perché su 344mila spettatori, da marzo a settembre, è stato constatato 1 solo caso di covid (studio Agis 2020). Pertanto, la categoria degli interpreti rappresentati da UNITA chiede a gran voce al Presidente Conte di: 1) TENERE APERTE LE SALE con gli orari degli spettacoli anticipati a prima del coprifuoco. 2) Introdurre i protocolli di sicurezza per il TEATRO (su modello del protocollo audiovisivo) per ARTISTI, TECNICI e MAESTRANZE. 3) Far rispettare il comma 5 dell’art.19 del CCNL della Prosa in caso di sospensione della produttività. 4) Creare ammortizzatori sociali continuativi per colleghe e colleghi in difficoltà fino al termine dell’emergenza. La sigla U.N.I.T.A – Unione nazionale interpreti teatro e audiovisivo, associazione di categoria di attrici e attori è nata a giugno di quest’anno. Ne è Presidente Vittoria Puccini, vice presidente Fabrizia Sacchi, vice presidente Giorgia Cardaci. Ne sono consiglieri Marco Bonini, Massimiliano Gallo, Cristiana Capotondi, Maria Pia Calzone, Fabrizio Gifuni, Paolo Calabresi, Stefano Scherini e Francesco Bolo Rossini in rappresentanza di più di 500 https://www.associazioneunita.it/comunicato-stampa/

Un post condiviso da Flavio Insinna (@flavioinsinna_) in data: 26 Ott 2020 alle ore 5:09 PDT

Flavio Insinna ricorda Gigi Proietti: un pianto disperato

Flavio Insinna ha infatti ricordato Gigi Proietti dicendo che è stato e sarà sempre il suo allievo, uno dei tantissimi che gli è grato per tutto quello che ha avuto l’opportunità di imparare nel corso della propria vita e non solo.

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Ha svelato inoltre un aneddoto davvero molto importante che fa capire a tutti i suoi amatissimi fan quanto fosse umile, nonostante fosse un personaggio straordinario, il noto attore romano.

L’uomo, infatti, gli continuava a dire di chiamarlo semplicemente “Gigi” e non “Maestro“, come se per lui quel nome fosse “troppo”, quando in realtà rappresenta esattamente ciò che è stato.

Insomma, dimenticarlo sarà impossibile e nessuno vuole farlo: del resto, figure del genere non verranno mai lasciate sole, rimarranno per sempre nella memoria di tutti.